martedì 19 aprile 2011

Quanti tipi di Occhiali 3D ci sono?

Quanti tipi di Occhiali 3D esistono?

vediamo di capirlo, dagli articoli e dai commenti della Rete.

Iniziamo da quest'ottimo articolo, che mi sembra molto completo e ben fatto:

http://it.emcelettronica.com/occhiali-3d-come-funzionano-e-quali-scegliere
http://www.analysis3d.com/types-3d-glasses.html





Prima d'immergerci nella differenziazione e catalogazione dei vari tipi di occhialini, però, diciamo subito che: gli unici che potrete utilizzare "da soli", ossia, senza avere per forza una TV adatta o uno schermo adatto, sono gli "Anaglifici"; che trovate in basso nella nostra descrizione.

Tutti gli altri quindi, se decidrete di comprarli o se ve li regalano, non vi serviranno a niente se non vi procurate anche i necessari complementi: uno schermo adatto; lo speciale "emettitore" a infrarossi.. ecc. (vi servirà, cioè, una Televisione apposita).

La tecnologia 3D attualmente disposizione a casa, domestica insomma, non ha comunque molto a che vedere con quella usata al cinema, molto più "realistica"; anche se le case produttrici TV stanno facendo passi da gigante in questo, e probabilmente siamo molto vicini.

Occhiali 3D: come funzionano, quali scegliere.


La visualizzazione 3D (o stereoscopica) nelle ultime realizzazioni tecnologiche, può avvenire anche senza l’ausilio di occhialini 3D (prende il nome di auto-stereoscopia); ma, nella maggior parte dei casi, questi vengono ancora utilizzati.

Gli occhiali 3D, si possono raggruppare in due grandi categorie: attivi e passivi.



Cosa sono e come funzionano gli occhialini 3D attivi


Come si evince dal nome, questi occhiali virtuali ‘lavorano’ (a "pile") per permettere di vedere le immagini in 3D;
si dividono in: occhiali Shutter e Display.

Costano molto di più dei passivi; si va dai 70 euro ai 200, fino ad arrivare intorno ai 1000 per quelli più sofisticati.

Vediamo prima gli Shutter. Questi occhiali attivi 3D sono realizzati con una lastra di vetro (mentre gli anaglifi, che vedremo più avanti, generalmente sono di plastica) che ha la particolarità di bloccare la luce; questo permette di far pervenire all’occhio sinistro e all’occhio destro un’immagine alterata, in modo da mostrare prima all’uno, poi all’altro, ogni frame dell’immagine stereoscopica. Questo è necessario affinché sia visibile la metà della frequenza dell’aggiornamento di uno schermo (se la frequenza è di 120Hz , l’immagine stereoscopica sarà a 60Hz), così da ‘ingannare’ il cervello, che elabora le immagini separate come se fossero una serie continua in movimento. Questi occhiali per l’elaborazione video 3D sono senza fili e funzionano con batterie ricaricabili, ma molti li trovano poco confortevoli. Il vantaggio è che funzionano con pressoché tutte le tecnologie 3D esistenti.

Per funzionare necessitano però dell'emettitore, apparecchio che li "sincronizza" alla pellicola.

Rientrano in questo gruppo gli occhiali XpanD (dal nome della marca) di cui parleremo più in basso; sono anch'essi degli occhiali "Shutter".


Gli occhiali video (o Display) sono l’altra opzione di occhiali 3D attivi. Il loro utilizzo è limitato a simulazioni di realtà virtuale in ambito militare e consistono in due veri e propri schermi LCD in grado di visualizzare immagini diverse per ogni occhio. Ovviamente, visti i costi, è la soluzione meno commerciale.

Cosa sono e come funzionano gli occhiali 3D passivi


Negli occhiali 3D passivi, tutto il lavoro viene svolto dalla tecnologia della TV, o del cinema 3D.


Gli occhiali 3D polarizzati, sono la variante più comune di occhiali passivi e sono quelli che si utilizzano comunemente nei cinema per gli spettacoli in tre dimensioni. Funzionano senza pile, si limitano a filtrare una singola immagine a due canali per dare vita ad un’immagine stereo. Costano sui 5, 10 euro, dipendendo dal materiale della montatura può anche aumentare; ma, come già spiegato, necessitano di una Tv adatta se li volete utilizzare in casa.

Questa tecnologia è utilizzata sia da IMAX che da Real 3D, ma con diverse modalità.

La prima fa uso di una polarizzazione lineare, l’altra di polarizzazione circolare.

Quest’ultima, permette di filtrare le onde luminose sia in senso orario che antiorario e quindi non necessitano che la testa sia in posizione eretta per mantenere inalterata l’immagine stereo.

La polarizzazione lineare, invece, filtra le onde luminose secondo direttive orizzontali o verticali, richiedendo quindi una posizione eretta per elaborare al meglio le immagini 3D.

Il vantaggio di questi occhiali virtuali è che sono economici, ma si caratterizzano per una ridotta luminosità, poiché ogni occhio viene raggiunto dalla metà della luce della fonte, quindi necessitano di schermi più luminosi, anche se non obbligatori: funzionano comunque, anche su quelli tradizionali.

Gli Occhiali 3D polarizzati, Real 3D (polarizzazioni circolari) sono dunque quelli che dovete cercare, se volete la miglior opzione di qualità 3D a basso costo. Ma vi servià anche una Tv apposita, o uno schermo apposito, come già spiegato, se non li cercate per utilizzarli al Cinema.


Esitono poi anche degli occhiali passivi "non polarizzati" detti "Dolby 3D", dalla marca, li vedremo più in basso; costano sui 20 euro, ma necessitano di un "proiettore" apposito, al cinema, oppure di una Tv adatta (dal monitor con una frequenza di almeno 100-120hz, altrimenti non si riesce ad "ingannare" l'occhio umano). Sono una specie di "variante degli anaglifici" (che vediamo ora), più sofisticata; infatti, alterano anch'essi un poco il colore, anche se non tanto come gli anaglifi.


Occhialini 3D old style: gli anaglifi, quelli con una lente rossa ed una ciano, o altre varianti cromatiche.




Anche questi, rientrano nella categoria di occhiali 3D passivi. E sono gli unici, come detto all'inizio, che vi consentiranno di poter vedere Video da YouTube per esempio, o film scaricati; sono gli unici cioè, che potrete usare anche senza aver in casa un Televisore o un'attrezzatura adatta per 3D. Potrete usarli fin da subito. Vi basterà solo cercare in rete, o nei negozi specializzati, il film o il Video "adatto".

Troviamo infatti vari tipi, vari colori cioè, a seconda della tecnologia con cui è stato filmato un Video. Quindi, per alcuni film andranno bene i verde-magenta, per altri, i rossi-blu, oppure rossi-ciano, ecc.

Quelli rossi-blu sono i più famosi, perchè furono i primi ad essere utilizzati.




Come funzionano? Semplice, la lente rossa isola l’immagine in ciano e viceversa, quindi l’occhio visualizzerà contemporaneamente due piani sfalsati, con il conseguente effetto tridimensionale.

Questi occhiali non offrono una qualità molto alta, visto che le variazioni cromatiche dei colori vengono alterati rispetto all’originale, ma sono i più economici! e validi per vedere vecchi filmati in 3D con questa tecnologia. (Più sotto, trovate ulteriori dettagli su questi occhiali)

Prezzi: da 1euro, quelli di carta, in sù; fino a 10, 15, dipendendo dal tipo di montatura.
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Nella Categoria degli occhiali anaglifici, troviamo anche quelli blu-arancioni; questi occhiali 3D sfruttano però un altro tipo di tecnologia, che si chiama "ColorCode 3D" e lo vediamo ora meglio grazie al commento di un lettore che ha postato a quest'altro indirizzo,



http://www.tvblog.it/post/12375/chuck-il-primo-telefilm-della-storia-della-tv-ad-andare-in-onda-in-3-d


commento molto completo, che vi riporto qui.

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"per chi è confuso sugli occhialini da usare per vedere questi filmati 3D trasmessi in TV, hanno (come ha detto corbetz) le lenti blu scuro e arancioni. La tecnologia si chiama “ColorCode 3-D” http://en.wikipedia.org/wiki/Stereoscopy#ColorCode_3-D e seppur leggermente migliore di quella dei classici occhialini rossi e blu chiaro, lascia comunque un po' a desiderare."
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il commento prosegue parlando anche delle altre tecnologie e tipologie di occhiali già citati:
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nei cinema 3D si usa una tecnologia completamente differente, molto migliore, il risultato non è paragonabile. Nei cinema 3D moderni c’è praticamente il monopolio della “Real D” http://en.wikipedia.org/wiki/Real_D_Cinema (che è la stessa tecnologia dietro a http://en.wikipedia.org/wiki/Disney_Digital_3-D ).
usa degli occhialini polarizzati (quelli famosi con le lenti grigie di cui avete parlato).





C’è anche un’altra tecnologia, usata soprattutto nei cinema 3D della generazione precedente, ma ancora qualche marca che la produce e, seppure in netta minoranza, è possibile trovare cinema 3D che la usano tutt'ora. E' quella che usa gli “LCD Shutter glasses” (occhialini con lenti LCD che lasciano passare l’immagine alternativamente a un occhio o all’altro). io c’ho visto diversi film 3D parecchi anni fà, ad un IMAX 3D http://en.wikipedia.org/wiki/IMAX#IMAX_3D e il risultato, era buono (ma qualche svantaggio tecnico, rispetto agli occhialini polarizzati, ce l’ha, ed ha anche svantaggi di altro tipo).


http://en.wikipedia.org/wiki/3-D_film#Eclipse_method
http://en.wikipedia.org/wiki/Stereoscopy#Liquid_Crystal_shutter_glasses
http://en.wikipedia.org/wiki/LCD_shutter_glasses






qui c’è un confronto fra le 3 tecnologie che però è un po’ fuorviante e di parte:
http://www.colorcode3d.com/conproduc/pages/compare.htm
(in questo sito, potete provare gli occhiali arancio-blu, se li avete)


essendo quelli del sito i creatori del “ColorCode 3-D” (colonna di sinistra) ovviamente lo spacciano quasi come se fosse migliore del “polarised light” (colonna al centro) che è una tecnologia high-end superiore in tutto e per tutto, e usata nei cinema 3D moderni; “interlaced” (colonna di destra) è invece la “vecchia” tecnologia con gli LCD shutter glassesusata nei cinema 3D della generazione precedente.



qui, invece, http://arstechnica.com/journals/thumbs.ars/2009/01/07/ces-2009-sony-teases-with-high-quality-ps3-3d c’è una dimostrazione fatta al CES 2009 della tecnologia, con occhialini polarizzati (quella dei cinema 3D moderni) applicata ad un uso casalingo e, leggendo, si capisce che richiede schermi del tutto nuovi, rispetto a quelli delle TV attuali; oppure, l’applicazione di un improbabile filtro sullo schermo delle TV attuali che.. NESSUNA persona dotata di medie capacità.. riuscirebbe mai a portare a termine in modo soddisfacente (e in più, non si sa bene quanto questo filtro potrebbe costare)...



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proseguiamo con un commento, sempre tratto dallo stesso post, che descrive l'opinione sugli occhiali polarizzati 3D, quelli più usati al cinema
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Posso dire che Bolt in 3d con gli occhialoni (enormi e grigi) è stato clamoroso. Profondità delle immagini impressionante ed effetti che uscivano dallo schermo che tra l’altro risulta molti più vicino. Ho tentato più volte di toccare l’erba che fuoriusciva dallo schermo.

Però solo con gli occhialoni che ti danno al cinema un portatore di occhiali da vista può godersi il 3d. Infatti quelli che danno gratis, piccolini e leggeri non sono sfruttabili da chi necessita di una correzione visiva.

Il "Delitto perfetto" sfruttò un sistema ovviamente antidiluviano e comunque non è mai stato trasmesso in tv con tale effetto.


Se ricordate anche Remì venne trasmesso in 3d con la necessità di occhiali bicolorati, verdi e rossi mi pare… ma l’effetto era più da mal di stomaco. Oh, anche uno Squalo, forse il terzo usava lo stesso sistema e pure un Wednesdey 13.

Invece il film Bolt era fantastico.

Oggi poi è, nelle sale, "Viaggio al centro della terra", il primo film non animato ad uscire col nuovo sistema… e dai provini promette faville. Cercate però le sale attrezzate per la proiezione in 3d, che non sono poi tante…. e buon divertimento

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infine, altri commenti della differenza con quelli anaglifici arancioni-blu.
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Sono entrato in possesso oggi dei miei occhialini 3-D per Super Bowl e Chuck !

Allora, gli occhialini che si usano per il cinema (tipo Bolt) hanno le due lenti dello stesso colore (sul bianco) ma, per funzionare, necessitano che il filmato sia proiettato su una particolare tipologia di schermo, detta "silver screen". Questo sistema NON altera i colori della pellicola ed e’ il metodo preferito per il cinema. La tecnologia impiegata si chiama REAL D: http://it.wikipedia.org/wiki/RealD_Cinema

Per quanto riguarda Chuck (e i promo 3-D alla fine del secondo quarter del Super Bowl), gli occhialini sono di carta e hanno la lente destra blu/viola e la lente sinistra arancione/seppia. Questo sistema (piu’ economico) altera palesemente i colori ma e’ il piu’ economico e…dopo aver visto l’anticipazione su YouTube, devo dire che funziona. Da’ solo un filino di mal di testa… vi faro’ sapere dopo lunedi’! La distribuzione degli occhialini e’ a cura di questo sito: http://www.3dglassesonline.com/

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hai ragione. ho fatto la prova col video e in effetti non si vede nulla con gli occhiali che ho. (che hanno le lenti grigie)
uffi

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corbetz, 2 domande:
1) non credo gli occhialini tu li abbia ordinati su www.3dglassesonline.com visto che la quantità minima è 50 pezzi. li vendono su www.colorcode3d.dk/group.asp?group=13 in confezione da 4 a €7 spedizione inclusa (come ha detto “andrea S” in un post in un articolo precedente) ma è danese e penso ci mettano abbastanza ad arrivare. se sai di qualche metodo rapido per recuperarne un paio o hai qualche altra dritta da dare ti ringrazio in anticipo.
2) scusa l’ignoranza totale in materia ma ti vorrei chiedere: in italia il super bowl è trasmesso da rai2 in chiaro quindi la pubblicità è quella di rai2 e non quella di NBC come in america (e quindi addio pubblicità in 3D, a meno ovviamente di vederle dopo su internet). tu per caso vedi NBC via satellite o in qualche altro astruso modo di cui io non so nulla?
2B) e la puntata 3D di “chuck” che l’NBC trasmette in america il 2 febbraio in italia come la vedi, su “steel” o come? (io su www.steeltv.it non ci posso guardare perchè per un problema mio che non sto a spiegare mi va in crash tutto). o pure per quella ci si deve affidare a internet dopo?
grazie in anticipo
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marco L, grazie mille per questo tuo favoloso contributo che da solo costituisce la base per una tesi di laurea sul 3-D. Davvero interessante e con molti ultili link: grazie ancora!

Ecco alcune veloci risposte alle tue domande:
1) gli occhialini li ho trovati gratuitamente da Ralph’s a Los Angeles, dove attualmente, fisicamente, vivo e risiedo. :)
2) non so dirti se Rai2 trasmettera’ anche gli spot e lo show dell’intervallo (con Bruce Springsteen): spero per voi in Italia di si!
2B) come avrai capito dalle risposte precedenti, io sono in America ed NBC la vedo normalmente (in Italia il canale non si puo’ vedere purtroppo). Se vuoi vedere “subito” la puntata di Chuck dovrai affidarti a internet e YouTube perche’ questa stagione arrivera’ in Italia se non tra qualche mese, purtroppo. La puntata e’ stata girata esclusivamente in 3-D e non sara’ disponibile in modalita’ “normale”.

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Altre risposte da altri Siti e Blog
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Esistono diversi tipi di occhiali 3D anaglifi a seconda della codifica adottata nella preparazione del materiale 3D. Nel passato (anni '50) erano molto utilizzati gli occhiali 3D con lenti rosso/blu con cui visualizzare sia immagini stampate che film 3D. Piu' recentemente, si adottano gli occhiali rosso/ciano per le immagini 3D stampate (poster, cartoline, ..) e quelli verde/magenta per la visualizzazione invece dei film 3D. Esistono poi anche altri occhiali 3D, generalmente più costosi.

Occorre, quindi, sempre sapere quali specifici occhiali 3D utilizzare, perchè tali occhiali NON SONO INTERCAMBIABILI: ad esempio, se le vostre immagini sono codificate per gli occhiali anaglifi rosso/ciano, non possono essere utilizzati gli occhiali verde/magenta!


Gli occhiali anaglifi che si trovano in commercio sono generalmente di bassa qualita'; si va da occhiali 3d in cartone che alcune volte vengono venduti o regalati insieme al film in 3d acquistato, a versioni in plastica colorata, la loro mediocrità è legata a diversi fattori; non solo per la bassa consistenza dei materiali utilizzati quanto soprattutto per la povera qualita' delle lenti adottate che determina uno scarso effetto di profondita' e, talvolta, anche qualche fastidio oculare.

I modelli che abbiamo deciso di mettere a vostra disposizione in vendita sono distribuiti da ANAG3D STUDIO, le lenti sono di elevatissima qualità con incredibili capacita' filtranti nella banda dei rossi, dei ciani, dei verdi, dei magenta montate su di un corpo in cartone resistente e leggero o su una montatura in plastica.


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Il prossimo link è un articolo sul produttore del film Avatar, film 3D per eccellenza, il quale spiega come abbia dovuto realizzare per l'occasione una nuova telecamera apposta adatta al suo scopo e al cui interno, verso la fine, si trovano descritte anche le differenze tra le varie tipologie di occhiali 3D usati in sala, e le principali marche.

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Proiezione
Avatar fa uso di tecnologia di proiezione stereoscopica tridimensionale. La tecnologia richiede che lo spettatore indossi degli occhiali con lenti a polarizzazione circolare o degli occhiali attivi, che richiedono la "sincronizzazione" con le immagini proiettate. Per simulare l’effetto tridimensionale della vista umana, il sistema prevede la ripresa per una stessa scena di due fotogrammi: uno rappresenta quella scena vista dall’occhio destro, l’altra dall’occhio sinistro.

Sono tre le principali sfide del 3D: la resa dei colori, l’efficienza luminosa e l’effetto ghosting, ovvero le scie delle sagome in caso di movimenti repentini.

L’uso degli occhialini, infatti, taglia l’85% di luminosità.

Le tecniche per la proiezione di immagini 3D in movimento si basano su tre sistemi:

anaglifo:
due immagini filtrate con due colori diversi vengono discriminate da occhiali con filtraggio complementare;

sistema a lenti polarizzate:
due immagini proiettate in rapida sequenza su di un apposito schermo riflettente vengono discriminate da occhiali dotati di lenti polarizzate, orientate ortogonalmente l’una rispetto all’altra;

sistema a oscuramento alternato (lenti "Shutter"):
le due immagini vengono proiettate in rapida sequenza (attualmente a 48 o anche 114 frame al secondo contro i 24 frame del cinema tradizionale 2D) e vengono discriminate da occhiali dotati di otturatori sincronizzati.

I tre marchi che producono gli occhialini 3D
con cui più frequentemente ci si imbatte al cinema sono:

1-Dolby 3D Digital Cinema, passivi; (NON polarizzati)
2-RealD 3D, passivi; (polarizzati)
3-XpanD, attivi - (occhiali "Shutter"). ("sincronizzati")




La differenza tra occhiali 3D passivi e attivi
è che, i primi non hanno bisogno di sincronizzazione, mentre i secondi sono sincronizzati attraverso un emettitore, solitamente a raggi infrarossi, presente nella sala. Questo emettitore, cioè, emette appunto delle immagini, uguali a quelle dello schermo, che, elettronicamente, vengono poi visualizzate negli occhiali.



Gli occhiali Dolby 3D Digital Cinema sono occhiali passivi non polarizzati e non elettronici. Hanno un ghosting minore rispetto alle altre due soluzioni, ma la luminosità è inferiore a quella degli altri due sistemi.

Real D offre il vantaggio sul prezzo, gli occhiali sono usa e getta e sono facili da gestire. Questa tecnologia usa il "silver screen", e questo rischia di compromettere la visione fuori dall’angolo ideale, oltre che generare un effetto ghosting maggiormente marcato.

Dunque, gli occhiali Dolby 3D sono costosi, mentre quelli Real D sono più agevoli da maneggiare, poco costosi e quindi usa e getta. Nel caso della proiezione Real D, tuttavia, l’esercente deve installare un filtro, detto silver screen, che serve a mantenere la polarizzazione (che può essere comunque lasciato anche nel caso delle proiezioni 2D). Il Dolby 3D, invece, usa il canonico schermo bianco.

Dolby 3D è basato sul concetto di scomposizione cromatica dell’immagine attraverso un sistema di filtri.




Mentre con la terza tecnologia, XpanD, le immagini sono proiettate alternativamente per i due occhi, senza scomposizione cromatica. In questo caso, per garantire la proiezione alternata, servono occhiali 3D attivi, la cui sincronizzazione con le immagini proiettate sullo schermo è regolata da un raggio a infrarossi proiettato da un apposito emettitore.


La tecnologia di XpanD quindi evita gli inconvenienti delle altre due: usa lo schermo bianco e non effettua correzioni cromatiche, inoltre ha una resa luminosa migliore. D’altronde comporta che dentro gli occhiali ci sia un meccanismo interno che regoli la sincronizzazione e quindi gli occhiali sono più delicati da maneggiare.
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Ora, un'interessante discussione, tratta da un forum:
http://forumtgmonline.futuregamer.it/showthread.php?t=193653

13-05-09, 13:41:04

Tra la fine del 2008 e questa prima metà scarsa del 2009 se avete notato c'è stato un notevole incremento della diffusione delle Proiezioni in 3D nei cinema.

Il motivo è semplice, RealD Cinema e Dolby 3D Digital Cinema hanno proposto due tecnologie che consentono di trasformare un qualsiasi proiettore comune in un proiettore 3D (ammesso che abbia determinati prerequisiti).

A voi quale delle 2 tecnologie, ha dato l'impressione migliore? Quali Pro e Quali Contro hanno le 2?

Re: Tecnologie Cinema 3D - RealD Vs Dolby 3D Digital Cinema

Citazione:
Originariamente Inviato da Cacio Visualizza Messaggio

da quello che ho capito leggendo qua e là sembra che la tecnologia dipenda dal film e non dalla sala...però potrei sbagliarmi...

Sto pure io cercando fonti al riguardo...perchè le 2 tecnologie sono abbastanza diverse e questo impedisce la proliferazione di Film in 3D, specialmente quelli che non sono di Animazione.


Visto che ora ho il tempo vi spiegno un po' le 2 tecnologie.


RealD Cinema:

La tecnologia RealD Cinema si basa esclusivamente sui filtri polarizzanti e lenti polarizzate.

Il proiettore utilizzato è digitale, con una capacità di proiezione di 48 Frame al Secondo (il doppio di un proiettore comune che ne fa 24). Davanti il Proiettore viene apposto un filtro polarizzante dinamico sincronizzato col video. Questo particolare vetro cambia la polarizzazione della luce proiettata con una frequenza di 48Hz e quindi varia la polarizzazione (che definisco semplicemente + e -) ad ogni fotogramma. Il Filmato sarà composto da un fotogramma per l'occhio destro con polarizzazione + e seguito poi da quello per l'occhio sinistro polarizzato -.

Per ottenere poi l'effetto 3D si indossano dei semplicissimi occhiali di Plastica, modello Ray-Ban che vanno tanto di moda ora e che fanno tanto Nerd.


Questi occhiali hanno a loro volta i vetrini (in plastica) polarizzati. La lente destra polarizzata "più" (+) fa passare solo la luce polarizzata "più" (+), mentre la luce polarizzata in negativo (-) viene filtrata per oltre il 90%. Discorso opposto, per la lente sinistra che fa passare solo la luce polarizzata in negativo (-). In questo modo, ad ogni occhio arriva il fotogramma esatto. Il resto lo fa il nostro cervello componendo le 2 immagini (come quando facciamo il giochino di chiudere alternativamente gli occhi e poi li apriamo entrambi).

Per farvi capire meglio, vi propongo questo vecchio schema:



In questo schema ci sono 2 proiettori a polarizzazione fissa, la novità introdotta di recente è la possibilità di usare un Filtro dinamico in grado di cambiare polarizzazione in sincronia col filmato e quindi utilizzare un solo proiettore.


Dolby 3D Digital Cinema:

Il Sistema Dolby è una evoluzione estrema del sistema classico a Dicromia (Procedimento di riproduzione a due colori), che si vede anche nello schema poco sopra. Il proiettore (prodotto dalla Nec) presenta un disco colorato che ruota davanti la lampada. Questo disco fa si che la luce subisce una lieve variazione cromatica Caldo/Freddo prima che questa venga ingrandita e proiettata.

Gli occhiali invece "non sono" polarizzati. Hanno delle lenti lievemente colorate, ma che fanno passare completamente la luce.

Nonostante la colorazione delle lenti i colori sono abbastanza naturali anche grazie ad una correzione cromatica della pellicola.


Pro e Contro:

Il sistema RealD presenta un costo estremamente basso per le lenti, che sono quasi Usa e Getta. Spesso vengono conservate, sterilizzare e riutilizzate, in altri casi vengono regalate (io ne ho 2 paia). Gli occhiali sono anche grandi e comodi e non presentano nessun difetto cromatico.

Di contro però, l'impianto del "sistema di base" è molto più costoso per via del filtro polarizzante dinamico e l'eventuale bisogno di dover utilizzare uno schermo particolarmente riflettente per mantenere la corretta polarizzazione. Altro difetto è la scarsa luminosità, circa la metà della luce viene filtrata e quindi non passa. Basta un semplice potenziamento delle lampade e magari può essere ottimo.


Il sistema Dolby 3D Digital Cinema, invece, ha un proiettore decisamente più economico e non necessita di uno schermo che debba obbligatoriamente essere particolarmente riflettente (Silverscreen).

Di contro gli occhiali sono il difetto principale del sistema. La resa dei colori non è perfetta, si notano diverse anomalie cromatiche specialmente nei riflessi sulle superfici vetrose presenti nel film. La dimensione delle lenti è piccola, nelle proiezioni su grandi schermi bisogna stare immobili per inquadrare l'intero schermo, sono più pesanti e più scomodi di quelli RealD.

Non è previsto alcun riciclaggio o sistema di sterilizzazione dopo l'uso. Infine, sono molto più costosi al punto da dover inserire un Chip Antifurto nella montatura come quelli utilizzati negli Autogrill.



Un difetto di entrambi può essere una scarsa fluidità delle immagini. Nonostante la proiezione per il singolo occhio sia rimasta invariata (24 frame al secondo) l'alternanza dei fotogrammi tra occhio destro e sinistro fa si che si perda un po' di sincronia che causa lievi sfarfallii quando le immagini in primo piano si muovono. Più accentuata sul sistema Dolby 3D a causa della Dicromia (Procedimento di riproduzione a due colori). Ma si può risolvere solo col doppio proiettore sincronizzato (raddoppiare i frame porterebbe all'aumento spropositato dei costi di produzione).


IMAX 3D l'alternativa...

Anche IMAX non è stata con le mani in mano. O meglio ha utilizzato le tecnologie già esistenti applicandole ai suoi megaschermi ad alta risoluzione.

IMAX propone due sistemi: il primo è quello RealD, identico in tutto. Il secondo sistema è quello utilizzado da nVidia per PC, ovvero utilizzando degli Occhiali Shutter Wireless che presentano lenti LCD che si oscurano a 96 frame al secondo.

Il Sistema IMAX 3D è ottimo per immergersi completamente nella scena, ma ha anche lui i suoi difetti. Innanzitutto la diffusione dei cinema IMAX è molto scarsa, il sistema con occhiali Shutter costano un occhio della fronte (si parla di oltre 100$ al pezzo!), la profondità di campo delle pellicole IMAX è scarsina, rendendo tutto lo sfondo fuori fuoco e lasciando un po' interdetti gli spettatori.

Diventa invece pressochè perfetto su film d'animazione creati appositamente per IMAX, con l'utilizzo di Occhiali Polarizzati e con la possibilità di non avere difetti di profondità di campo nelle scene renderizzate.

96Hz è riferito agli Occhiali Shutter di IMAX. Poi non so cosa facciano altri Cinema.
Personalmente spero che si risolva presto la guerra dei formati, magari a favore di RealD che non ha particolari difetti se non una luminosità un po' più scarsa (problema facilmente risolvibile).


esistono diversi occhiali shutter?

Si...Nel senso che ognuno puo farsi i suoi occhialini shutter.
Volendo li posso fare anche io! Non è che sono difficili da creare, si tratta di avere 2 pannelli a cristalli liquidi, un quarzo che fa da oscillatore ed un ciurcuitino per definire la frequenza di apertura e chiusura, cose che si imparano in comune ITI. Esagerando, si può inserire un sistema di sincronizzazione wireless.

Oltre a quelli per il cinema IMAX, ci sono gli nVidia ad esempio, che puoi usare per i videogiochi.
Quelli della Panasonic venduti in kit con la mega TV (sempre Panasonic) da 103" o 150".
Anche la Samsung ha presentato le sue TV con Shutter Glasses.
Infine Sony (in collaborazione con Sky) per le Olimpiadi Londra 2012 ha intenzione di immettere sul Mercato TV Motion Flow a 200Hz con tecnologia 3D. Anche se non si sono sbottonati sul sistema, ma presumibilmente si tratta di Shutter, difficile che utilizzino pannelli polarizzati dinamici.

ma gli Shutter Glasses sono una tecnologia abbastanza vecchia (si basa sulla stessa tecnologia delle calcolatrici che trovi nel detersivo!). I primi shutter LCD risalgono al 1990, ma la diffusione del Cinema 3D specialmente in Europa era così scarsa da rendere difficile capire la diffusione effettiva delle sale 3D e del loro sistema di proiezione.

Se cerchi immagini su goooooogle troverai decine di modelli differenti, quindi ci sono stati decine di produttori differenti. Il sistema invece è sempre stato lo stesso, ovvero la ripresa con 2 camere affiancate.


http://forumtgmonline.futuregamer.it/showpost.php?p=7332107&postcount=55


XpanD

ciao a tutti, scusate se intervengo (essendo proiezionista), ma

i sitemi 3d utilizzati nelle sale italiane sono tre:


Dolby 3D, Real D e infine XpanD
(
qui la mappa dei cinema con XpanD )

i primi due sono sistemi con occhialini "passivi",
XpanD invece, utilizza occhialini attivi e sono elettronici,
hanno una piccola pila e un ricevitore infrarosso, vengono pilotati e sincronizzati con il proiettore dalla cabina di proiezione.

Per quello che riguarda lo schermo, Dolby 3D e XpanD possono essere utilizzati con lo schermo che si usa normalmente nei cinema (quello bianco), invece Real D ha bisogno di uno schermo "tutto suo": detto "Silver screen".

in realta' esistono circa 11 sistemi 3D per il cinema, ma quelli utilizzati oramai nel mondo sono questi tre.

Mr Yod probabilmente hai usato proprio XpanD,
sono questi?: http://us.st12.yimg.com/us.st.yimg.c...88_2051_779456
edit: ho controllato nella lista,il Cinecity di Parma ultilizza XpanD

se volete un po' di info:
http://www.giornaledellospettacolo.i...=535&Itemid=87
http://digitalsoundexperience.spaces.live.com/blog/cns!FDA2499445DF9433!775.entry

cmq, per il sondaggio lo proporrei per l'inizio del prossimo anno (anche se quando uscira' L'Era Glaciale 3 ci saranno nuove installazioni), aggiornato con i tre sistemi 3D.
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Mistero Risolto!

Elbarto, ci puoi indicare quali vantaggi ha il sistema attivo rispetto a quello passivo? (tra cui spero ci sia un frame-rate maggiore).
Ah poi mi spieghi anche perchè il singolo occhialino costa 109$, mentre il pacco da 5 costa 999$ e quello da 20 1999$.
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ciao Satan Shark, incomincio dal fondo, la differenza di prezzo se non ricordo male e' dovuta dal fatto che nel pacco da 999$ , e' incluso l'emettitore infrarosso (quello che sincronizza il proiettore e gli occhiali)
in quello da 1999$ probabilmente ce' qualcosa in piu',non ricordo, quando ho tempo vado a vede.
(sai noi proiezionisti non guardiamo i prezzi degli acessori per cinema, se no in certi casi ci verrebbe un colpo)

Vantaggi e svantaggi, che dire, come hai gia' descritto molto bene nel tuo post,
in tutti e tre i sistemi, si hanno dei pro e contro,
quello che ti posso dire su XpanD, e' intanto che il frame rate e' sempre di 48 e' che le lenti degli occhiali sono in pratica due otturatori, a livello teorico si parla di maggiore luminosita', e minor "sfarfallio".

Poi in realta' dipende tutto dall'installazioni, dal proiettore usato, dal tipo di guadagno che ha lo schermo, e dal Film in origine.

Ci sono troppe variabili per dire, questo e' meglio dell'altro, almeno io personalmente non me la sento, ci sono dei professionisti per questo.

Secondo me, quando se ne ha la possibilita', provare tutti i tre sistemi,anche perche' la pellicola 35mm entro pochi anni cessera' di esistere, indi le nuove installazioni saranno per forza in digitale, e il passo al 3D é quasi obbligatorio-

chissa' prima o poi finira' come highlander tra i tre 3D
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Sicuramente. La Guerra dei Formati è un obbligo, non tanto per i produttori in se (la tecnologia verrà liberalizzata), quanto per non avere una pletora di proiezioni differenti che quindi fanno salire enormemente i costi specialmente in produzione (ora un film in 3D deve essere sviluppato per i 3 standard, fortunatamente RealD ed XpanD sono simili almeno il flusso video è identico).

Penso comunque che il Sistema RealD sia un tantinello più avanti degli altri. Ha la stessa resa dell'XpanD tranne che per la luminosità, ma gli occhialini hanno costi irrisori che non è cosa da poco (considerato il costo di quelli attivi!)

http://forumtgmonline.futuregamer.it/showpost.php?p=7361003&postcount=67

I sistemi passivi sono relativamente economici.
Nel momento in cui devi sostituire il vecchio proiettore, tra un digitale standard ed uno 3D Passivo non c'è grande differenza. Anzi il proiettore RealD per sua natura può essere usato anche per proiezioni standard a 24 frame senza utilizzare gli occhialini. A maggior ragione lo può fare l'ExpanD che è semplicemente un Proiettore Digitale a 48 Frame sincronizzato con gli occhialini shutter.
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http://forumtgmonline.futuregamer.it/showpost.php?p=7500001&postcount=79

Fatto una nuova esperienza con il sistema Dolby 3D.
Devo aggiungere qualche considerazione a quanto già detto.
Innanzitutto le lenti sono antiriflesso il che riduce la riflessione di illuminazioni passive presenti in sala, inoltre le lenti sono anche polarizzate come quelle RealD.

Cosa cambia quindi? La lente dicromatica antiriflesso polarizzata ha letteralmente un Effetto Specchio, ovvero la discriminazione delle immagini avviene in modo univoco e senza alcuna possibilità che parte delle immagini non destinate a quel determinato occhio possa attraversare la lente.

Resta sempre il difetto dello sfarfallio, specialmente per gli oggetti che si muovono velocemente. In parte questo difetto è dovuto ai soli 24 FPS utilizzati al cinema (48 alternati per il 3D), che per un occhio allenato come quello di un videogiocatore abituato ai 60FPS fanno notare lo sfarfallio. Devo verificare nuovamente il RealD riguardo lo sfarfallio.

La resa cromatica è buona. Non siamo ai livelli degli occhiali passivi rossi e verdi di plastica. Certo a cercare il pelucchio nell'uovo noterai delle piccole differenze di "Calore" tra i due occhi, ma devi chiuderli alternativamente (perdendo l'effetto 3D).

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http://forumtgmonline.futuregamer.it/showpost.php?p=7752874&postcount=88

Ciao,

Sono un esercente, e due anni fa ho installato uno dei primi proiettori digitali DLP Cinema in Italia. A breve partirò anche con le proiezioni in 3D, con il sistema shutter di XpanD.

Ho letto il thread e ci sono un pò di punti da chiarire:

- I sistemi dominanti, come detto, sono 3, ovvero XpanD (occhiali shutter), Dolby (occhiali con filtri dicroici a interferenza) e Real D (polarizzazione circolare). XpanD è il più semplice da utilizzare, nel senso che basta collegare una centralina al proiettore ed un illuminatore a infrarossi in sala. Dolby monta una particolare ruota filtrante all'interno del proiettore, che si sposta con un motorino quando si proietta in 2D, mentre Real D usa un dispositivo chiamato Z-Screen, cioè un "sandwich" di filtri a polarizzazione e pannelli LC che va montato davanti all'obiettivo.

- I primi due sistemi possono funzionare con il tradizionale schermo bianco. Real D, invece, ha bisogno di uno schermo silver, ovvero una superficie metallizzata non-depolarizzante. Questo schermo aumenta drasticamente la luminosità del'immagine (ha un guadagno di 2.4), ma la rende anche molto più direzionale: per intenderci, l'angolo di half-gain, cioè l'angolo in cui la luminosità percepita dallo spettatore dimezza, è di circa 25° rispetto al centro dello schermo. Inoltre, schermi silver non sufficientemente curvi danno origine a fenomeni di hotspotting, cioè a causa del differente angolo di incidenza della luce, la parte centrale dello schermo può sembrare nettamente più luminosa dei lati.

- La luminosità è il punto critico di tutti i sistemi. L'efficienza, cioè la luce che arriva all'occhio rispetto a quella emessa dalla lampada, può però variare e non di poco. Come indicazione, Dolby è intorno al 9%, Real D è circa al 15% e XpanD sfiora il 20%. Una buona installazione tiene conto di queste differenze, e sceglie la lampada giusta per lo schermo giusto: Dolby consiglia di installare schermi perlescenti ad alto guadagno, che però hanno più o meno gli stessi problemi di direzionalità di quelli Silver.

- Quella della frequenza di aggiornamento, invece, è una questione un pò complicata: innanzitutto, non varia da un sistema all'altro, ma dipende dal proiettore. Mi spiego...

Quella standard è di 144hz. Il materiale 3D è composto, ovviamente, da due flussi video L e R, ognuno a 24fps: con un procedimento chiamato "triple flash", ogni fotogramma viene ripetuto *3* volte per occhio. La sequenza, cioè, è R1 L1 R1 L1 R1 L1 R2 L2 R2 L2 R2 L2... e così via. Il risultato totale è di 72hz per occhio, quindi 144 complessivi.
Questo valore è considerato quello ottimale per non affaticare lo spettatore.

Ma c'è anche il "double flash", cioè la proiezione a 24x2x2= 96hz. Perchè utilizzarla? Perchè la maggior parte dei proiettori DLP Cinema oggi installati usano un'elettronica di controllo che non consente di proiettare a 144hz in piena risoluzione (2K), ma solo utilizzando una porzione della matrice larga 1920 pixel (1920x816 in formato Scope, 1920x1038 in Flat). Ora, i primi titoli 3D usciti avevano effettivamente una risoluzione ridotta, per sopperire al problema, e quindi venivano presentati regolarmente in triple flash.

Il problema è che le nuove uscite 3D stanno invece utilizzando la *stessa* risoluzione 2K (2048x858 in Scope, 1992x1080 in Flat) delle copie Digitali 2D: il risultato è che, a parte le poche sale che usano le nuove macchine o quelle con l'elettronica aggiornata (tra cui, il mese prossimo, la mia ), le altre devono presentare questi film *in double flash*.

Spero di aver tolto qualche dubbio. Se avete altre curiosità sul Cinema Digitale e sul 3D, chiedete pure... è il mio campo

Pietro
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Quest'ultima foto corrisponde ad un altro tipo di anaglifici, marroni-blu, venduti a Honk Kong; probabilmente, per un tipo di film diffusi da quelle parti. Non ho trovato altre notizie in rete su questi occhiali. Posso solo supporre. - betulla


Aggiornamento 29/10/2011

Dove comprarli online:
http://www.berezin.com/3d/3dglasses.htm


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