sabato 31 luglio 2010

i Migliori Essiccatori Elettrici

I Migliori Essiccatori Elettrici in Commercio

Sul mercato, se ne trovano essenzialmente di due tipi: quelli in plastica (60-80 euro) con ventilazione forzata e quelli in acciaio, con o senza ventilazione (150 euro e oltre).

Articolo preso da qui
http://www.pepperfriends.com/forum/index.php?showtopic=107

che vi riporto solo parziale perchè è lunghissimo.. è una discussione su Forum, voglio dire, e consta di ben oltre 5 pagine!..

Vi riporto qui solo i dettagli più salienti e le foto, perch'è anche se non è fatto molto bene, esso risponde esaurientemente alla nostra domanda:


Quali sono i migliori Essiccatori Elettrici al momento in circolazione?


ps: alcuni dati del loro articolo li ho corretti e migliorati; infatti, per colpa loro ho comprato un affare che non valeva niente e non si sono degnati nemmeno di chiedermi scusa! (O, di correggerne i dati per altri che leggono).


Anzi! Potete leggere la loro "vergognosa" risposta che mi hanno dato, quando li ho ripresi in merito, a questo link:

http://www.pepperfriends.com/forum/index.php?s=af8cb6e395ed10d81a64cb7812444e70&showtopic=107&st=360


ESSICCATORI ed ESSICCATOI ..

Anzitutto bisogna distinguere le parole;

essiccatoio è una cosa, ed essiccatore è un'altra.


Essiccatoio è un luogo, di solito in giardino o interrazza, o un piccolo costrutto, adibito a essiccare le cose, di solito al sole. Mentre, Essiccatore.. è invece proprio un aggeggio, di solito elettrico, che secca.

Ne esistono di vari tipi. Vediamo quali


02/12/2007 19:58
Pepper guru - Socio AISPES

La soluzione piu' semplice e veloce per l'essiccazione dei peperoncini (e non solo) e' sicuramente l'utilizzo di un essiccatore elettrico.
Si trovano in commercio vari modelli con diverse caratteristiche.
Tutti funzionano sostanzialmente allo stesso modo; una ventola aspira aria dall'ambiente, la forza a passare su una resistenza elettrica e poi sui peperoncini da essiccare.


Le caratteristiche principali di cui tener conto in base alle proprie esigenze sono:
Struttura
Ci sono modelli con griglie (tonde o rettangolari) sovrapposte e flusso d'aria verticale (dall'alto o dal basso) e modelli a griglie rettangolari con flusso d'aria orizzontale
Dimensioni
I modelli piu' semplici (griglie tonde sovrapposte) permettono di essiccare 1-1,5 kg di peppers per ciclo;
alcuni modelli a flusso d'aria orizzontale consentono di applicare estensioni in lunghezza per essiccare anche 3-4 kg o piu' per ciclo.
Regolazione temperatura
Alcuni modelli hanno un'unica temperatura predefinita, altri permettono di attivare una o due resistenze, altri ancora sono dotati di termostato per una regolazione precisa delle temperatura desiderata.
Timer
Alcuni modelli hanno un timer per lo spegnimento automatico; e' un'opzione utile, ma non fondamentale perche' si puo' facilmente (e a basso costo) ottenere lo stesso risultato con un timer esterno applicato alla presa di corrente (che consente anche di programmare accensione/spegnimento a piacere con intervalli minimi di 5-15 minuti)

il principio di base degli essicatori è di funzionare a temp. relativamente basse, con un costante ricircolo d'aria che evita muffe


Ecco i modelli piu' facilmente disponibili in commercio;



Severin OD 2940 Fruit Dryer
Potenza: 250 W
Temperatura: sui 70 gradi.
Regolazione temperatura: No (vedi nota sul "dimmer")
Timer: No
Griglie: 5, diametro circa 35 cm - plastica
Capacita': 1,5 kg circa
Prezzo:
sui 50-60 Euro.




La temperatura di essiccazione e' alta e non regolabile, ma e' possibile effettuare una semplice modifica per poter regolare l'utilizzo della resistenza con un dimmer (come quelli per variare l'intensita' delle luci).
Ho descritto questa modifica nel mio blog e la ripetero' qui in un successivo post.


Stockli
Potenza: 600 W (regolabile)
Temperatura minima: sui 30 gradi.
Regolazione temperatura: Si
Timer: Si
Griglie: 3, diametro circa 34 cm, espandibili, in plastica o acciaio
Capacita': 1 kg circa (config.base)
Prezzo: sui 80-160 Euro.





E' il Modello migliore, prima di passare a quelli semiprofessionali (ma anche piu cari).


Bomann
Potenza: 250 W
Temperatura: sui 70 gradi.
Regolazione temperatura: No
Timer: No
Griglie: 5, diametro circa 28-30 cm - plastica

Capacita': 1 kg circa
Prezzo: sui 25-40 Euro.




E' un po' piu' piccolo del Severin (ma piu' economico) ma opera ad una temperatura molto piu' alta (circa 70 gradi). Quindi, non va bene per seccare cose delicate, e in generale tende a "bruschettare".
E' in commercio anche sotto altre sigle: Clatronik, ecc.

Contrariamente ad altri modelli simili, l'aria e' pompata sulla frutta dall'alto; il vantaggio e' che l'aria calda passa sui peppers due volte (scendendo al centro e risalendo ai lati), lo svantaggio che la superficie di appoggio di scalda parecchio.

Nel complesso: è il modello veramente
piu scadente; si rompe subito se lo utilizzate parecchio, ma soprattutto.. non è possibile su di esso praticare la modifica interna col dimmer che invece è possibile fare sul Severin, a causa della struttura a proposito costruita in maniera complicata per evitarne manomissioni e far così invalidare la garanzia.


Biosec Domus
Potenza max: 480 W
(regolabile)
Temperatura minima: (dato non ancora disponibile).
Regolazione temperatura: Si
Timer: No
Griglie: 5-10, in plastica o acciaio, espandibile
Capacita': 2-6 kg a seconda della configurazione
Prezzo: sui 160-230 Euro. (alcuni modelli arrivano a 300-400)

http://www.verdeacasa.com/essicatoio-essiccatoi-essicazione-essiccare.html




E' un prodotto semi-professionale disponibile in molte versioni con griglie e/o corpo in plastica e/o acciaio e con varie possibilita' di espansione; il migliore essiccatore in circolazione al momento per uso domestico (ottimo rapporto qualità-convenienza prezzo).

Non sappiamo ancora con certezza se supporti la modifica col dimmer (nè se ne abbia bisogno), ma supponiamo di sì, osservando le foto.

http://www.ingegnoli.it/negozio/index.php/biosec-domus-10-cestelli.html

http://www.giampaoli.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage_images.tpl&product_id=17&category_id=10&vmcchk=1&option=com_virtuemart&Itemid=58

http://www.bighunter.net/shop/dettaglioArticolo.seam?codiceArticolo=10.312



Ghibli

Potenza: 500-1000 W
Temperatura: solo due, non regolabili; stimate, una sui 170 gradi e circa il doppio l'altra (supponiamo 170 gradi deducendolo dalla potenza in Watt, ma il dato non è ancora disponibile con certezza).
Regolazione temperatura: due livelli di potenza
Timer: No
Griglie: 5, in plastica, lato 40 cm circa
Capacita': 3 kg circa
Prezzo: sui 150-200 Euro.





Uno strumento semi-professionale con il corpo in acciaio.
Una particolarita' e' che le griglie non sono forate e non c'e' quindi il problema della "caduta" di semi e piccoli frutti. Non sappiamo se sia possibile fare la modifica col dimmer per abbassare la temperatura, che a giudicare dalla potenza ci sembra potrebbe essere eccessivamente alta per seccare la frutta e le cose delicate.

http://www.salvatoregreco.com/essicatore_1.html

http://www.montidistribuzione.it/index.php?art=05-0049



Valla
Potenza: 235-475 W
Temperatura: solo due, non regolabili; stimate, una sui 50 gradi e circa il doppio l'altra
Regolazione temperatura: due livelli di potenza + resistenza spenta
Timer: No
Griglie: 2, in acciaio, diametro 30 cm, espadibile fino a 15 cestelli
Capacita': dipende dal numero di cestelli
Prezzo: sui 250-300 Euro.




http://www.funghifloraefauna.it/phpBB3/viewtopic.php?f=360&t=1672

Un essiccatore sofisticato, interamente in acciaio.
E' molto usato tra gli appassionati di funghi.
Buona qualità di essiccazione, almeno per i funghi. Non sappiamo ancora se supporta la modifica col dimmer e quant'è esattamente la sua temperatura minima.


Altri:
http://www.keimling.fr/.cms/39-5-133


Il punto debole dell'essiccazione a bassa temperatura e' il tempo necessario.
Dai miei esperimenti con il Severin truccato risulta che a 40° o poco piu' ci vogliono 2 giorni per l'essiccazione completa a pieno carico (variando l'ordine delle griglie ogni tanto).

Non solo, ho condotto un piccolo esperimento facendo annusare a volontari la polvere prodotta con il Severin truccato e quello standard dagli stessi frutti (fatalii), naturalmente senza spiegare prima le differenze ...
Molti hanno trovato preferibile la polvere prodotta a maggior temperatura e hanno rilevato una nota "acida" nell'altra.

A mio avviso ad un abbassamento della temperatura deve corrispondere un incremento consistente del flusso d'aria, opzione che il Severin non e' in grado di fornire (forse lo Stockli ha una ventola molto piu' potente).

A breve avro' a disposizione un deumidificatore (assolutamente necessario per la light-room); provero' l'essiccazione con il metodo suggerito dalla nostra amica Peperita: peppers in un piccolo ambiente con un ventilatore per muovere l'aria e un deumidificatore per togliere l'umidita'.
Vi aggiorno sui risultati ... (anche se a pensarci bene non ho piu' molti frutti da essiccare )

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Si no pica no sabe

AISPES Associazione Internazionale Studio Peperoncino e Solanacee

La modifica: collegare alla resistenza un "dimmer"

Nota: tale modifica NON può essere eseguita su un qualsiasi modello di qualsiasi marca, perchè alcuni modelli non lo permettono

come il Bomann/
Clatronik per esempio. Non sono, cioè, costruiti con i criteri "classici" e normali, per cui un "normale" elettricista possa metterci mano. Nel Bonmann, addirrittura, nemmeno le viti sono "normali"! E avrete bisogno, se vorrete aprirlo, o di "modificare" un cacciavite piatto, tagliandolo in mezzo con un seghetto, oppure, di cercare chissà dove questo modello di cacciavite introvabile.. .

La modifica al Severin consiste nel collegare alla resistenza (solo a quella che scalda la temperatura, non a quella collegata al motore della ventola) un "dimmer", uguale a quelli che si utilizzano per variare l'intensita' luminosa delle lampade.
In questo modo e' possibile variare in modo continuo l'utilizzo della resistenza, da zero al massimo (che risulta comunque un po' inferiore rispetto al severin standard).

L'aggiunta interna e' solo il cavetto nero con i due fili marrone e blu (se il modello non è il Severin, cercate di capire quale dei due regola la temperatura e quale invece la potenza del motore della ventola. Se abbassate infatti anche la potenza di ventilazione, i vostri prodotti, invece di seccare, potrebbero marcire... l'aria è super importante).

Il dimmer e' nella scatola esterna.

Il filo si puo' far uscire dal foro dove passa gia' il cavetto di alimentazione, c'e' spazio per entrambi.

Il modello di dimmer utilizzato e' bticino HS4402, scelto solo perche' disponibile al momento ... e' un modello costoso, se ne trovano di molto piu' economici.
Poiche' il dimmer puo' gestire una potenza di 500W e il Severin arriva a 250W, e' possibile utilizzare un unico dimmer per due Severin.






PS. Non sono un provetto elettricista, ma ho un nipote perito elettrotecnico ed (anche) elettricista di professione ... il trucco non e' saper fare tutto, ma avere le idee e conoscere le persone giuste


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Si no pica no sabe

AISPES Associazione Internazionale Studio Peperoncino e Solanacee


Lo scorso anno ho acquistato un essiccatore economico pagato intorno a 40 euro, non ricordo di preciso.... è quello che si vede su ebay e che ha 5 ripiani commercializzato con infiniti nomi-
Vi posto una foto, sperando che non venga censurata, ma non è pubblicità!




L'ho comprato da EURONICS.

Funziona benino, anche se non è uno Stockli da 120 euro.

Per evitare di utilizzare potenziometri o fare modifiche delle quali pensavo di non essere all'altezza, ho comprato un banalissimo timer meccanico che mi attacca e stacca la corrente a intervalli regolari.

Bisogna utilizzare il timer poichè, se lascio attaccato l'essiccatore mi ..."bruschetta" i pepper nei ripiani inferiori.

Con il calore a intermittenza, li asciuga alla perfezione.

Lo utilizzo anche per le erbe aromatiche e altro.

I ripiani di plastica vanno in lavastoviglie e quindi si puliscono senza lasciare traccia.

Inoltre mi sono fatto dei ripiani di una rete metalliche fine fine (che ha un nome particolare e che non costa poco) per poter essiccare anche cose piccole, come origano, timo etc.

Ciao Italo


Altre risposte e dettagli aggiuntivi dati


Penso che lo scorrimento d'aria orizzontale (parallelo alle griglie) come nel Biosec sia piu' efficiente.
La Tauro oltre al Biosec Domus produce essicatori industriali per grandi quantita' costruiti con gli stessi principi ...
Comunque la differenza per i nostri scopi e' minima ...

La mia opinione vale per i peperoncini, per la pasta o altro non posso dire nulla ...


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Si no pica no sabe

AISPES Associazione Internazionale Studio Peperoncino e Solanacee


Mah!

Ma puoi timerizzarne uno di quelli senza termostato (15 min. sì, 15 min. no), però ho visto parecchi fallimenti (marciumi).
Se ti intendi di elettricità puoi rimediare un termostato da qualche parte e lo applichi all'essiccatore...

Il problema è che quelli senza termostato essiccano a 70 gradi circa, costanti...

Insomma, dipende da cosa vuoi. Vai mai a funghi? Frutta secca? Di tutto, ci puoi mettere nell'essiccatore!

Ma prendi uno Stöckli, via, risparmi sulla tuta antipioggia della moto et voilà!


Il problema del riscaldamento della superficie d'appoggio e' tipico del Bomann perche' l'aria entra dall'alto, e' riscaldata dalla resistenza e spinta verso il fondo lungo un "tubo" formato dal centro delle griglie sovrapposte, poi risale ai lati e investe le griglie.
Il Severin funziona al contrario, aspira l'aria da sotto e la spinge in alto; non ha alcun problema di riscaldamento alla base.
In ogni modo se si usa il Bomann su una superficie adatta, non infiammabile e cattiva conduttrice di calore (io uso una piastrella accuratamente lavata) non c'e' alcun problema.


Per i peperoncini

Il rapporto fresco/secco varia tra 8:1 e 10:1 (a seconda della varieta' di peperoncino)
Per 100 gr di polvere servono 800-1000 gr di frutti freschi

Il metodo migliore e' quello usato da essicatori piu' "professionali" come i Domus, con il getto d'aria orizzontale e parallelo alle griglie.


Per chi ha problemi a trovare un essicatore elettrico a basso costo:

http://www.twenga.it/search.php?hx=1&s=5&c=13ef2

e sono incuriosito da questo, nei mesi di luglio e agosto ( se avessi peperoncini ) lo potre riempire e mettere in veranda all'ombra e in un posto ben areato

http://www.mygrass.it/index.php?/commerce/...-rete-8-ripiani

La rete la metterei all'ombra perchè sono uno di quelli convinti che il sole alteri il colore durante l'essicazione.

Data la scarsa quantità che avevo ad agosto dello scorso anno ho usato un metodo ancora più semplice, ho preso del filo da cucire e l'ho piegato due volte per farlo divenatre resistente (in pratica 4 fili sottili) ed ho fatto delle collane di peperoncino.
Gli annuum li ho lasciati interi mentre ai naga morich e ai vari habanero ho praticato degli spacchetti con una lama ben affilata.
L'ho fatto dopo averli infilati nella collana per evitare di maneggiare frutti aperti e quindi contaminare le mani.

Infine ho appeso tutto in veranda all'ombra, in un luogo molto ventilato e riparato dall'umidità notturna, in pochi giorni ho ottenuto dei frutti perfettamente secchi e con il colore identico a quello dei frutti freschi, niente muffe e nessun problema.

Ovviamente da settembre in poi ho dovuto usare altri sistemi



Essicatore a lampadine..
home-made!

tratto da qui
http://cottoalvapore.blogspot.com/2008/02/essicatore-home-made.html



Ecco come costruire in casa un essiccatore a lampadine elettriche!!
Ossia, che vada con la sola semplice potenza (e consumo) di una o due normali lampadine...


L'essiccatore a lampadina elettrica:





Evviva! Era un po’ che ci rimuginavo; poi ho comprato il libro “Solo crudo”, di Sara Cargnello e Stefano Momentè, che consiglio vivamente, ed ho cominciato a sbavare al pensiero. Così quel sant’uomo del mio compagno si è rimesso all’opera: misure, chiodini, pannelli in legno e griglie recuperate da un vecchio frigorifero (come consigliato sul libro) e voilat!

L’essicatore fatto in casa!!!

In sostanza si tratta di una struttura con tre ripiani, due lampadine a generare calore in basso, dei fori per permettere la circolazione dell’aria (coperti da una retina per evitare che entrino gli insetti), che consente di essicare gli alimenti anche in inverno o quando non c’è proprio un gran bel sole...

Certo le lampadine a incandescenza non sono il massimo in termini di efficienza energetica, ma programmandosi un poco conto di riuscire ad usarlo sempre “a pieno carico”, magari un paio di volte al mese, per mettermi da parte qualche leccornia essicata e sperimentare alcune favolose ricette crudiste!

Inoltre verdure varie essicate sono eccellenti come base per sughi e conserve (per esempio sott'olio) e conservano le qualità nutrizionali di un alimento "vivo".

Anche se non sono crudista, credo comunque che sia importante mangiare quotidianamente alimenti "manipolati" il meno possibile.

Sù sù, è facile da fare, tutti all'opera!


P.S. Il mio essicatore ha il primo ripiano molto vicino alle lampadine. Questo causa temperature anche molto alte immediatamente sopra le stesse (che superavano i 40°C arrivando a quasi 60!). Ho risolto il problema appoggiando direttamente sopra le lampadine uno spandifiamma in ghisa (praticamente è un disco in ghisa) che assorbe il calore e lo rilascia in maniera più graduale e sopratutto meno diretta!
Naturalmente per chi invece si accinge a costruire il proprio essicatore consiglio di aumentare lo spazio tra lampadine e primo ripiano, pur rimanendo comunque valida l'idea di un diffusore più omogeneo del calore come lo spandifiamma...

Pubblicato da mammafelice a 18.08
Etichette: autoproduzione, idee pratiche




Essiccatoi Casalinghi.. caserecci...


Disidratatori fatti in casa







Essiccatoio Naturale Solare


http://www.avventurosamente.it/vb/98-energia-alternativa/3027-essiccatore-alimentare-solare.html


naturalmente l'obiettivo era quello di spendere il meno possibile ed utilizzare tutti materiali di recupero, il costo totale dell'apparecchio è quindi stato di 15 € , con 8 ore di lavoro manuale, essendo materiali di recupero, le assi di legno erano storte, ho fatto un lavoro immane per costruire qualcosa di vagamente simmetrico. l'ho finito di costruire oggi, ora devo mettere a punto alcune cosucce e poi il primo test, dopodichè un bel tutorial su come costruirlo.... ....se a qualcuno interessa, ovviamente! __________________ Non posso che disprezzare coloro che idolatrano il consumismo e la globalizzazione. http://www.outdoorlife.it -risorse per un mondo che cambia-


funzionamento della struttura. l'essiccazione avviene tramite aria calda fra i 35 e i 50 gradi, la lingua che tocca terra non è altro che un pannello solare che aumenta la temperatura della piccola serra posta al di sopra, in questo modo si riscalda maggiormente e si velocizza il processo di disidratazione un modello commerciale dal costo di 329 € Elio - l'essiccatore solare dice di poter essiccare 5 kg di erba medica in 5 ore, con frutti più acquosi ci vorrà di piu... il mio, che mi è costato praticamente niente, non sò quanto potrà rendere...farò delle prove e poi vi saprò dire nel tutorial __________________ Non posso che disprezzare coloro che idolatrano il consumismo e la globalizzazione. http://www.outdoorlife.it -risorse per un mondo che cambia-

:-o !! 329 EURO!!!! Hai fatto bene a costruirtelo da solo!!!

Tipologia

l'essiccatore è idelae per la frutta e le erbe, per la carne ed il pesce non so, parecchi lo fanno, io dovrò provare. la cella è chiusa da plexiglass. questa mattina c'è un cielo striato da nubi, la temperatura esterna è di 10 gradi, internamente al forno ci sono 38 gradi alle 10 di mattina... non male. a breve il video, prima devo vedere se funziona!! ecco alcune immagini del prototipo che ho fatto io; la prima foto, era uno da cui ho preso spunto





10 Gradi ambientali, 38 gradi all'interno! E' davvero efficiente. Sto già progettando, userò un carrello per alimenti di legno, di quelli che hanno i cesti in plastica. Dovrei averne uno dismesso. Creo dei graticci dove riporre i cibi da essiccare e, per chiuderlo proverò con del vetro o in alternativa del telo spesso di plastica. Cosa ne pensi?


Ciao a tutti,
sono il progettista, nonchè il costruttore dell'essiccatore solare Elio.
Potete sicuramente essiccare di tutto, carne e pesce compresi.
Vorrei darvi qualche consiglio, per avere risultati ottimali.
Prima di tutto l'essiccatore non è un forno, i 38 gradi raggiunti vanno bene ma la camera di essiccazione deve essere aperta, in pratica l'aria deve circolare liberamente, altrimenti i prodotti si cuociono.
Questo aspetto è importante, per avere prodotti essiccati di qualità.
Bisogna inoltre rispettare altre regole, per avere prodotti gradevoli, sani e nutrienti, è necessario schermarli dal sole, in particolar modo dai raggi UV, che degradano velocemente le caratteristiche organolettiche dei prodotti.
Elio rispetta tutti questi parametri ed ottiene un'essiccazione ottimale, nonostante la sua apparente semplicità, è frutto di studi e sperimentazioni protratti per anni.
E' nato per operazioni di aiuto alle popolazioni del terzo mondo, attualmente è presente in 4 continenti ed è oggetto di attenzione da parte di molte ONG.
A breve uscirà anche un manualetto, con tutti i piani costruttivi e le ricette per l'essiccazione di vari prodotti.
L'editore ci sta già lavorando.
Se avete necessità di qualche indicazione particolare interpellatemi tranquillamente, sarò lieto di mettere a disposizione la mia esperienza.
http://www.termotend.com/default.asp?modulo=pages&idpage=13&idlinkref=8
http://www.termotend.com/default.asp?modulo=pages&idpage=14&idlinkref=8
http://www.ideerandage.com/

Claudio Menegatti 320 7431677 - info@termotend.com

ohhhh bene! sono felice che il costruttore di Elio sia arrivato su avventurosamente.it!!!
spero che non me ne vorrai se ho "scopiazzato" il sistema: l'obiettivo è del tutto personale, lungi da me avere idee commerciali al riguardo.

comunque...anche il mio piccolo "barattolo" autocostruito con legno di recupero, ha performances interessanti, le tre foto qui sotto sono state scattate alle 8:00 , alle 11:30 e alle 16:30 della stessa giornata; il risultato è buono, la giornata assolata (temp esterna 13 gradi), alle 16.30 le fette piu piccole erano secche, quelle piu grandi avevano bisogno di qualche ora in piu...
che buone che erano!!!

Video Tutorial di Costruzione


Ecco il Video che ho fatto per aiutarvi a costruirlo

http://www.youtube.com/watch?v=XgWWeBxfD18

e il mio Canale su Youtube

http://www.youtube.com/user/fede82xx?gl=IT&hl=it

Federico
http://www.outdoorlife.it/

GRATA per Seccare Fichi

Video
http://www.youtube.com/watch?v=Wyl-W9-MPpc

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Esperienza Personale


il più economico il Clatronik qui chiamato Bonmann, fa un casino infernale. Se avete dei vicini smaliziati, una casa piccola o semplicemente un orecchio sensibile, non compratelo. Inoltre, "cuoce" i cibi invece di seccarli, per via del calore troppo potente e non regolabile. Dovreste comunque spendere tempo e altri soldi per perfezionarlo, quindi non conviene. Oltre al fatto che, se lo usate intensamente, si rompe molto prima. E' di plastica insomma.. .

Io non mi sono trovata bene per niente; non lo uso per seccare peperoncini, ma frutta devo dirlo. I Fichi secchi per esempio non escono, vengono lessati... Mentre, per le mele, invece è ottimo. Su quello niente da dire. Se lo usate solo per le Mele allora compratelo; altrimenti, cercatene un altro.


betullablu


Post Relazionato:
http://betullablu.blogspot.com/2008/02/mulino-casalingo.html
-Mulini Casalinghi-


Aggiornamento 07/08/10:


Dovete ringraziare Mitch, uno dei moderatori della community da cui è stato tratto questo articolo, se abbiamo quest'interessante Video sul rumore che fa lo Stockli; lo avevo chiesto io in risposta al fatto che invece il Clatronik, Bonmann, ne facesse parecchio.

Rispetto a questi è più silenzioso sembra, ma comunque di rumore ne fa anche lui.

A breve cerco di mettervi quello del mio Clatronik. Ciao!


Video sul Rumore dello Stockli

http://www.pepperfriends.com/forum/index.php?s=&showtopic=107&view=findpost&p=79455

.
.

http://www.youtube.com/watch?v=9k4QKjDk1Sg
Download
http://www.divshare.com/download/12211556-be5


Aggiornamento 05-10-2010:

seguite la discussione originale da cui è stato tratto questo articolo perchè, ogni giorno, vengono aggiunti dettagli e commenti tecnici molto interessanti...

Appena posso, inglobo quelli più utili in questo mio post.

A presto - betulla.


Aggiornamenti:

L'importanza della temperatura bassa ..
link alla discussione originale

mich
messaggio 18/09/2010 06:14
Messaggio #218


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Bravo Italo!!!

E' vero, sono buonissime!

Ora sollevo l'unico dubbio rimanente: oltre i 50 gradi si perdono praticamente tutte le proprietà dei frutti (vitamine eccetera)... Quindi non è solo questione di aspetto ma anche di contenuti... Che temperatura puoi rilevare in base al libretto di istruzioni (visto che misurare direttamente nell'essiccatore credo dia risultati improbabili)?


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HOT, just eat it!

A questo dubbio sollevato da Mitch, uno dei Moderatori del sito ove la discussione originale, si può dunque rispondere così:


i Migliori essiccatori elettrici in commercio in circolazione al momento sul mercato, sono quelli aventi la regolazione della temperatura più bassa.


non solo perchè non cuoce e lessa i prodotti, invece di seccarli.., ma soprattutto perchè, come avrete capito, la temperatura bassa ne mantiene inalterate le proprietà intrinseche dello stesso; vitamine, ecc.. .


Vediamo ora, quindi, quali sono le migliori marche che soddisfano questo requisito, continuando a postare gli interessanti interventi di questa discussione.


INIZIAMO DAL SEVERIN

link alla discussione originale

gitadell
messaggio 18/09/2010 19:34
Messaggio #229


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Come promesso in un tread precedente,
oggi farò l'esperimento con le banane!

Verso le 17.30 ho affettato due banane
e ho iniziate ad essiccarle

Immagine Allegata

e dopo un'ora e mezza circa,
ad essiccatore acceso
ho misurato la temperatura
all'interno delle rondelle
di banana utilizzando
una sonda termica.

Ho fatto più misurazioni
e tutte si attestavano
tra i tra i 45 e 48 gradi,
leggermente più bassa nel centro
(date le caratteristiche della macchina).

Qui la foto con la misurazione.

Immagine ridotta: 80% della dimensione originale [ 800 x 600 ]
Immagine Allegata

Come per le mele farò andare 2 ore
ininterrottamente
e poi ad intervalli fino al
completamento dell'essiccazione.

CIAO!
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Maurizio
messaggio 18/09/2010 19:58
Messaggio #230


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CITAZIONE (gitadell @ 18/09/2010 19:34) *
Come per le mele farò andare 2 ore
ininterrottamente e poi ad intervalli
fino al completamento dell'essiccazione.
CIAO!

Ho notato che la temperatura è più alta
ai lati pittosto che al centro.
Ti conviene controllare anche li.
Ottimo lavoro e buone quelle banane.


--------------------
Sapete cosa dice un miscuglio di cipolle,aglio,sedano e peperoncino ritrovandosi in una padella? Sò.... ffritto!
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gitadell
messaggio 18/09/2010 22:16
Messaggio #231


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CITAZIONE (Maurizio @ 18/09/2010 19:58) *
Ho notato che la temperatura
è più alta ai lati piuttosto che al centro.
Ti conviene controllare anche li.
Ottimo lavoro e buone quelle banane.

Infatti lo avevo scritto proprio sopra.
Più bassa al centro!
E non so perchè
più alta ancora sul lato sinistro! Boh!
Comunque finito di seccare
anche le banane!

Immagine ridotta: 80% della dimensione originale [ 800 x 600 ]
Immagine Allegata

Non si vede bene la temperatura, ma
sono 48 Gradi.

ed infine il mio ormai quotidiano
piattino di frutta secca!!!

Immagine ridotta: 80% della dimensione originale [ 800 x 600 ]
Immagine Allegata

Ciao

Italo!
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Maurizio
messaggio 18/09/2010 22:29
Messaggio #232


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Bhé sono venute bene.
Volevo dirtelo ma ach'io ho notato che sulla sinistra dove c'è l'interruttore scalda di più.


--------------------
Sapete cosa dice un miscuglio di cipolle,aglio,sedano e peperoncino ritrovandosi in una padella? Sò.... ffritto!
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Maurizio
messaggio 18/09/2010 22:37
Messaggio #233


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Comunque ho trovato le immagini dei pomodori.
Queste appena inserite:

Immagine Allegata

Queste dopo 8 ore:

Immagine Allegata

Insomma.......


--------------------
Sapete cosa dice un miscuglio di cipolle,aglio,sedano e peperoncino ritrovandosi in una padella? Sò.... ffritto!

Conclusioni:


Come avrete capito e come è stato già detto, il Severin, da solo, non è in grado di soddisfare questo requisito della temperatura bassa; per cui come vedete va aggiunta una modifica: o un dimmer, o un timer che lo spenga e lo riaccenda ogni tanto, oppure anche tutt'e due..

Stesso discorso vale per le marche che fanno modelli simili; (in generale, penso: tutti quelli che hanno un costo molto molto basso). Però alcuni come il
Bonmann per esempio, altrimenti detto Clatronik, non permettono la modifica col dimmer come già detto. E vi dovrete accontentare dell'uso allora solo del Timer (accensione e spegnimento, a intervalli regolari). State in guardia quindi; e, chiedete prima di acquistare!

Vi conviene per questo dirigervi su marche forse più costose, ma sicuramente più affidabili, tenendo presente anche il fatto che, queste, fanno meno rumore e offrono pure un carico maggiore nei loro vassoi o cestelli, il che non è un dato indifferente visto che, soprattutto per la frutta, dato il gusto così squisito, finirà praticamente subito.. (nelle vostre pancie!) e vi rammaricherete semplicemente molto del fatto di non averne potuta seccare molta di più; oltre anche al fattore tempo: sono necessari da 1 a 3 giorni.. vi ricordiamo, per seccare come si conviene e bene la maggior parte dei frutti (ossia: a circa 30 gradi.. massimo 40).

(a questo riguardo, ecco un'altra citazione di Mitch...)
link all'originale

mich
messaggio 23/09/2010 06:03
Messaggio #253


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Caro, ...con le mie ossessioni e paranoie voglio cercare di raggiungere quello che per me è meglio: impiego 3 giorni circa ad essiccare i peppers con lo Stöckli... questo perché sono convinto che più adagio si faccia, più basse si mantengano le temperature, migliore sarà la qualità ottenuta...
Se il vostro uso è invece solo ed esclusivamente per funghi o peperoncini, allora andate pure sul Severin; ma, se volete al contrario seccare frutta, pasta e anche altro.., meglio come già detto allora queste marche:


il "Biosec Domus"

e
lo "Stockli", oppure il "Valla"



che al momento sono le migliori marche sul mercato; soprattutto il primo: il Biosec, dato il meccanismo ad aria in orizzontale della sua ventola, piuttosto che in verticale..

betulla


Consigli utili per una buona essiccazione

"Riassumendo" un po' il tutto..

i consigli per un'essicazione ottimale, sono:

1) più si taglia sottile il prodotto da seccare, più ci vorrà molto meno tempo per seccare tutto
2) una temperatura più alta di 30 gradi riduce i tempi, ma fa perdere anche moltissime delle proprietà utili del prodotto per la salute;
3) i modelli di essiccatori elettrici più economici fanno molto più rumore di quelli più costosi e consentono di poter seccare quantitativamente molto meno prodotto rispetto a quelli più cari;
4) la buona circolazione dell'aria è importantissima, forse ancor più della temperatura, specie se c'è molta umidità; soprattutto per chi utilizza l'essiccatoio:
cito a proposito, quest'altro intervento di tribo75...
original post

tribo75
messaggio 28/09/2010 09:24
Messaggio #283


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Penso che molti di voi abbiano visto foto e video delle coltivazioni di chinense in messico e nella zona di assam, molti produttori non solo non tagliano a metà i frutti ma non usano nemmeno degli essicatori ( qualcuno usa delle stanze dentro le quali viene fatta circolare aria scaldata dal fuoco) perchè li stendono semplicemente sul terreno finchè non sono secchi.
Per gli annuum è sicuramente più facile e sicuro ma il fatto che riescano a farlo anche con i naga morich mi fà pensare che con la giusta umidità e la giusta circolazione d'aria sia possibile ottenere un buon risultato senza bisogno di dividere in due i frutti.
5) se volete come risultato finale un buon prodotto sano, utile alla salute oltre che al palato... , concedetvi il lusso di poter seccare tutto a 30 gradi, non di più, per 3-4.. anche 5 giorni...

Ricordiamo che i nostri nonni seccavano tutto al sole, o sulla stufa a legna, e ivi lasciavano aspettando pazientemente anche fino a un mese.. prima di mettere via o degustare :)

Cerchiamo di ricreare con gli "apparecchi elettrici" moderni quel "fare antico"; sebbene più difficile e laborioso, credo ne valga la pena. Dopotutto saremo ricompensati nei nostri sforzi non solo in salute, ma anche.. per l'unicità dei sapori...


betullablu


Aggiornamenti 11-1-11:

Trasformazione di Forno Ventilato in Essiccatore elettrico, con Dimmer

sì, è possibile! Ho fatto l'esperimento e vi avrei detto che vi avrei tenuto al tanto. Ebbene: sì, funziona!! Ecco i dettagli del Dimmer che ho usato (va cercato uno abbastanza potente, infatti)


DIMMER LUCI MONOCANALE 2000 WATT IDEALE PER SPOT, PAR, OCCHIO DI BUE E RIBALTA

Controller luci MONOCANALE in grado di generare effetto sfumato (dimmer).

Alimentazione: 220V-50Hz, AC

Potenza in uscita: oltre 2000 WATT


Questa, la pagina del Rivenditore su eBay da cui l'ho acquistato:

http://myworld.ebay.it/skorpionet_66/

Aggiornamenti 

Foto dell'Essiccatore Bonmann, aperto:
ho fatto la prova, e, come ho scritto sopra, NON è POSSIBILE su questo modello FARE LA MODIFICA COL DIMMER! Come apprezzerà, chiunque s'intenda un po' d'elettricità. 
Guardate le foto; ecco il link:

https://picasaweb.google.com/betullablu/EssiccatoreBonmann

A breve, se riesco, metto Video anche sul Rumore assordante che fa, mentre è acceso. Ciao!

altri link utili,

http://cruciverba112.com/essiccatore.html
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=28&t=27457&start=0&hilit=crackers+lino
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=28&t=17280

http://www.greenme.it/mangiare/cucina/10196
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