venerdì 11 gennaio 2008

NO COPY-RIGHT


Sul problema del COPYRIGHT
sono sorte recentissimamente molte soluzioni.

Eppure chissà perchè, molti in Italia ancora si accaniscono nella cossiddetta "stampa-alternativa" che significa, per i più profani, nè più nè meno che No-Copyright.

Ora, una volta ciò serviva perchè non c'era semplicemente altra soluzione ed era necessario, ma adesso, di soluzioni invece ce ne sono ..e molte. Non vale quindi più la pena di ostinarsi così su un punto che, penso, sia già ampiamente superato. Ecco il perchè di questo post ; è un tentativo in più, di dar a conoscer e divulgare, anche in Italia, ciò che ormai si è diffuso da qualche anno: le cosiddette Licenze Libere, il "Copyleft."

In termini molto spiccioli:
se io (autore di "qualcosa") non "proteggo" la mia "creazione" con un "qualsiasi" tipo di Copyright, la legge mi dice che chiunque può, in pratica, "legalmente rubarmelo".. farlo passare per "suo" e, in definitiva, se il contenuto è "valido" ecc., GUADAGNARCI sopra (soldi, fama, e quant'altro). Fin qui tutto valido, se non fosse per un piccolo "particolare"...

Un "dettaglio" importante, soprattutto di questi tempi: che uno che non ci ha soldi, in pratica, non verrà assolutamente tutelato; non lo sarà affatto.

Non voglio analizzare ora il perchè di questa mia affermazione, lo farò dopo. Adesso è utile continuare a parlare ancora sul Copyletf.

Perchè è nato? Dove, come, quando?

Inghilterra e Stati Uniti a principio degli anni '90, ma solo verso la fine di questi ultimi si è propriamente venuto a usarsi e divulgarsi, soprattutto per la creazione di sempre e più nuove e raffinate "libere licenze"...

Nato a principio per il Software Libero (Linux), si è poi esteso anche ai documenti (libri, ecc.); principalmente per tutelare il "diritto di copia" da parte di noi lettori, rotondamente negato invece da parte del "Copyright" normale (a scapito questo della "Ricerca", oltre che della "divulgazione" stessa del sapere).

Troverete a questo link, un altro mio mini articolo "linkato" ai vari siti dove si spiega l'argomento e le rispettive definizioni e, differenze, fra una Licenza e l'altra.

Potrete così trovare quella a voi più congeniale.

Perchè infatti, io autore (soprattutto in Italia...), non posso decidere di sì, non farmi rubare, però dalle "multinazionali" (case editrici) che guadagnano sul MIO lavoro, o sul MIO invento, molto più di me!?!! (si parla anche del 98%!!!), invece che da qualcun'altro come me (senza soldi) che, invece, è solo animato da buone intenzioni nel divulgare la mia opera?

A questo servono, appunto, le Licenze Copyleft.

betullablu -



2 commenti:

rosa blu ha detto...

Thank you very much! :-)

very very much!! ;-)

it's fine..

my inglesh not good. Sorry :-(
but I hope know it more...

kiss kiss ;-P

betulla :-D !

rosa blu ha detto...

Bueno. Pero sì hablo espaniol.. bastante bien :-) -

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