La Vera Patata Blu.
Ultimamente nei supermercati, la Coop per esempio, trovate un tipo di patate con su scritto "blu": in realtà, sono bianche; ossia, a polpa bianca.
La vera patate blu-violetta, eccola qui,
recensita per voi in quest'ottimo articolo, tratto da un blog di splinder:
http://amicidellorto.splinder.com/post/19080404/patata-vitelotte
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PATATA VITELOTTE
La "PATATA VITELOTTE"
di Angelo Passalacqua
Ci sono ortaggi e tuberi che non vengono coltivati in larga misura per vari motivi, dalla scarsa resa e relativo scarso guadagno per il produttore o dal rifiuto del compratore, che guarda con sospetto piante dall'aspetto poco ortodosso. Queste varietà sopravvivono grazie alla coltivazione negli orti familiari e, per le più fortunate, magari vengono "adottate" da una località che la marchia come tipica. Esempi concreti, la melanzana rossa di Rotonda (Pz), la cipolla egiziana, la patata blù Vitelotte e così via.
Questa patata è ricca di antocianina, che dimostra la sua presenza colorando di blù-viola la buccia e la polpa ma anche i fiori e,con venature, anche la pianta. Viene dal Sudamerica, come tutte le patate e viene coltivata in Francia, dove non è difficile trovarla in vendita col nome di pomme de terre negresse.
La pianta è una varietà antica, si può definirla primordiale, semiselvatica, le sue qualità sono nella resistenza alle malattie ed alla siccità. Per contro, i tuberi sono abbastanza piccoli, di varia forma, scarsa produttività. La polpa è farinosa, si presta bene per un purè dal colore sorprendente.
Piante di Vitelotte
Fiori di Vitelotte
Link:
http://www.regione.piemonte.it/parchi/ppweb/rivista/2007/164/patata.htm
http://it/wikipedia.org/wiki/Vitelotte
http://www.sdc.admin.ch/it/Pagina_iniziale/Progetti/T_ikapapa_patata_indigena_peruviana
http://www.potato2008.org/fr/pommedeterre/varieties.html
Per ora ho la Desirèe mi pare si comporti bene, vedremo al raccolto.
Paolo
FAMMI SAPERE QUALCOSA , GRAZIE
mamo320@libero.it
utente anonimo |
Mi aggiungo alla lista per la patata VITELOTTE. Potrei avere un paio di tuberi per produrle nel mio orto, grazie. Visto che siamo in tema, nel mio orto coltivo una qualità di aglio che assomiglia a quello elefante. Il ciclo produttivo è biennale. trevi5413@libero.it
utente anonimo |
utente anonimo |
quand'è il momento giusto per l'impiantamento dei tuberi per fascia costiera toscana. Potrei azzardare un precoce impiantamento autunnale per un raccolto primaverile come ho letto fare nel sud? Qui all'Isola del Giglio le temperatura nei giorni più freddi dell'anno molto raramente tocca i 7-8 gradi notturni...
Come data di piantagione dipende dalla pioggia, inutile seminare i tuberi finchè non c'è prospettiva di pioggia. Anche annaffiando non si risolve molto se il terreno è secco per la calura estiva.
Proverò quindi anche la Vitelotte, proprio qualche solco di prova.
Paolo
Ti lascio la mia mail: nphoneyCHIOCCIOLAliberoPUNTOit
utente anonimo |
Per prima cosa, ti tranquillizzo subito: posso mandarti un pò di Vitelotte, visto che saresti disposto ad attendere Agosto 2010 non posso certo deluderti!!! Ripeto che i semi e simili li cedo gratis, a nessuno ho chiesto soldi, questo blog è per scambi tra ortomaniaci curiosi... Tanti si scusano con "non ho semi da scambiare, purtroppo" e poi mi mandano agli, pomodori a dozzine, vecchie varietà locali di ortaggi...
Ti contatto alla tua mail.
ciao a tutti sono un produttore di patate nella provincia dell'aquila nel fucino giorni fa sono stato a berlino alla fiera e mi sta incuriosendo questa patata viola vorrei provarla nei miei campi per curiosita chi mi puo dare notizie dove poter trovare un 200 Kg di seme?? grazie lascio la mia imail quirinocardarelli@hotmail.it
utente anonimo |
Intanto lasciami dire che 200 kg di Vitelotte sono una enormità, anche per un professionista, vista la pezzatura delle patate... Ti consiglierei di optare per la varietà Congo blu.
La vitelotte puoi acquistarla qui, ma non è tubero-seme, conviene chiedere informazioni: http://www.casiraghierbe.it/prodotti.php?catid=9&proid=113
Altrimenti tuberi-seme li acquisti qui:
http://www.graines-baumaux.fr/panier.php?id=7636
Certo che 9,20 euro per 25 patatine...
Angelo
Buonasera,
sarebbe possibile avere alcuni tuberi della patata viola, dato che nella zona in cui vivo (provincia di ferrara) è impossibile trovarla.
Le lascio la mia mail manrudy@alice.it, anche pagando,, naturalmente per provare di coltivarle. Le chiedo cortesemente anche istruzioni per la coltivazione circa il periodo e il tipo di terreno
Grazie per quanto riesce a fare.
Saluti.
Alessandra
utente anonimo |
Ciao Alessandra, la patata Vitelotte si semina a fine inverno, appena le condizioni del terreno lo permettono e si raccolgono in estate, io le raccoglierò a fine giugno.
E' una patata adatta a tutti i terreni, anche siccitosi come il mio.
Nel blog siamo parecchi a coltivarla, grazie a quelle da seme che ci ha fornito Angelo, però è meglio che fai la richiesta più avanti, dopo il raccolto, anche perchè poi per la semina dovrai attendere la prossima primavera.
Io sono in Liguria e nel nostro clima è possibile coltivare le patate anche in autunno - inverno, ho provato a seminarle in settembre come faccio con altre varietà ma non sono germogliate fino a marzo.
Hanno il pregio di non germogliare tenute in cassette sino alla primavera, una buona conservabilità senza particolari accorgimenti se non di tenerle lontane dalla luce.
Paolo
posso dirti che sto mangiando le vitelotte in tutte le maniere, complice la raccolta "strepitosa" di quest'anno, assieme a molti amici! Opinione condivisa, la vitelotte è sempre ottima, in ogni preparazione. Fritta, lessa, arrosto, al forno... Ma il purè blu è eccezionale, se poi nello stesso piatto ci metti anche il purè "normale" fatto con le patate Quarantine...
http://www.alimentipedia.it/verdura/Verdura_patata_vitelotte.html
Noto con piacere che alcune descrizioni, presenti in questo link, sono prese pari pari dal mio scritto, quindi qualcosa di buono la so fare...
http://lafucinaculinaria.blogspot.com/2010/05/gnocchi-di-patate-vitelotte.html
Angelo
Grazie e ciao, Franca
utente anonimo |
mi dispiace sapere che ti sei trattenuta dal chiedermi le vitelotte, sai che non te le avrei negate!
Il raccolto delle patate è stato molto positivo, per qualità, quantità e pezzatura dei tuberi, per tutte le varietà.
Posso inviarti anche subito, dimmi solo se ti vanno bene i tuberi-seme, spedibili nella solita busta "imbottita", o i tuberi più grossi che necessitano la spedizione per pacco postale.
A presto,
Angelo
P.s. L'indirizzo completo del tuo link:
http://cucino-in-giardino.blogspot.com/2009_02_01_archive.html
Credo vada bene la patata da seme, veramente non so quale sia la reale differenza, solo la grossezza?
Ad Angelo vorrei chiedere se le zucchine da fiore sono verdi o anche striate.
Buon lavoro, Franca
utente anonimo |
Ciao sono Rita di Fucina culinaria,ho visto che avete linkato il post con i miei gnocchi di vitelotte!
Che onore!
Unico appunto: io non ho copiato nulla!
Che buoni gli gnocchi di vitelotte,li consiglio.
Peccato aver finito le mia piccola scorta!!
ti chiedo scusa per il mio "errore", in effetti la "copiatura" di cui parlo non è nel tuo testo ma nel link che cito prima, quello di Alimentipedia e precisamente questi:
"E' una varietà antica, si può definirla primordiale, semiselvatica, le sue qualità sono nella resistenza alle malattie ed alla siccità."
"Non vengono coltivate in larga misura per vari motivi, dalla scarsa resa e relativo scarso guadagno per il produttore o dal rifiuto del compratore, che guarda con sospetto piante dall'aspetto poco ortodosso. Queste varietà sopravvivono grazie alla coltivazione negli orti familiari o di piccoli produttori."
Naturalmente non c'è nessun problema da parte mia, anzi mi fa piacere vedere il mio modesto contributo valorizzato...
In un'altro sito hanno "preso" come propria una mia foto della melanzana rossa di Rotonda...
Complimenti per il tuo sito, mi spiace solo che possiamo vedere i tuoi gnocchi e non assaggiarli!
Angelo
Ho letto anch'io la ricetta dei gnocchi, mi piacciono molto i gnocchi al pesto, non pensavo fosse così semplice farli e credo proprio che mi cimenterò, visto che ho avuto una buona produzione ed anche tuberi belli grossi.
Credo che anche visivamente il blu della Vitelotte col verde del pesto facciano un piatto interessante. Come ho già scritto un pregio della Vitelotte è la conservabilità, non avendo una cantina fredda da me dopo qualche mese le patate normali mettono germogli, la Vitelotte non germoglia neanche in terra finchè non è primavera.
Oggi è venuto da me un amico, gli ho regalato un po' di queste patate, mi ha promesso di assaggiarle, ma aveva uno sguardo poco convinto
Paolo
i tuberi-semi sono solo più piccoli, tieni presente che quelli in vendita dalle sementiere misurano dai 28 ai 32 mm. Le dimensioni consentono l'invio in busta, evitando la spesa di 9,10 euro del pacco postale.
Le zucchine da fiore possono essere sia verdi che striate, più frequentemente sono verdi striate.
Angelo
Ti chiedevo del colore delle zucchine perché in "Condivisione dei semi"scrivi che sono verdi;quelle nate dai semi che mi hai mandato sono striate, ottime, ma i fiori sono normali, anzi, più piccoli di quelli che nascono da altre zucchine che ho nell'orto, può dipendere dal terreno o altro?Ciao, Franca
utente anonimo |
ti spedisco le vitelotte, il tempo di mettere in busta e partono di corsa!
Gli zucchini da fiore hanno frutti verde-striato o verde, ti ho mandato i semi dello striato in quanto hanno uno sviluppo vegetativo più contenuto, ti mando i semi di quello verde, così puoi testare anche questa varietà.
Anche io sto avendo problemi nell'orto, è decisamente un'annata molto stramba... Se i 40° di temperatura sono normali, non lo sono periodi di caldo torrido ad Aprile e periodi di temperature notturne a +7 gradi a fine Maggio-inizio Giugno, quando tutte le piante sono in pieno sviluppo!
Escludo che i fiori di piccola dimensione possano essere causati dal terreno, visto che la pianta ti ha prodotto zucchini "normali", dimostrazione evidente che le piante stanno bene! Di sicuro dipende dalla fioritura particolare dello zucchino, a seconda delle temperature sono favoriti i fiori di un sesso o l'altro. Qui è ben esposto, leggi il paragrafo sui fiori:
http://www.parco3a.org/pdf/Manuali/MCPP_Zucchino.pdf
Angelo
Copio e incollo.
Saluti
Claudia
utente anonimo |
mi spiace che le patate non ti abbiano dato soddisfazione, di solito è una coltivazione "facile" ed appagante, è evidente che qualcosa (o più di una cosa...) non va. Per scoprire cosa non funziona occorre riprovare e riprovare... senza scoraggiarsi!
Ciao Franca,
non preoccuparti, tieni per te le patate, ne ho in buona quantità per accontentare altri Amici.
Angelo
utente anonimo |
Angelo
Cara Laura, se fosti in zona potrei mettere io a disposizione per voi un po' di spazio nel mio terreno, ho coltivato con successo la Vitelotte.
In ogni caso posso provare a coltivare qualche varietà delle vostre, anche solo per mettere poi a disposizione di altri le patatine da seme. Credo che siano come la Vitelotte, dove basta una patatina grossa come una nocciola per produrre quattro o cinque patate di un etto più numerose piccole da seme.
Paolo
ciao Laura, sono disponibile all'adozione di qualche patata. Se vuoi puoi mandarmi una mail per gli accordi.
Mi hanno convinta a provare la coltivazione nel fieno, avevo già provato ma con aghi di pino.
Ho provato a cercare la patata turchina di cui mi aveva parlato una anziana signora bergamasca ma non ne sono rimaste tracce, a quanto pare.
C'è da dire che sono zone difficili da lavorare, che danno scarse soddisfazioni, quindi la gente è molto restia a condividere il poco che ricava.
Claudia
utente anonimo |
Mi spiace molto che la patata turchina sia andata perduta, potresti provare con tuberi-seme di varietà di "montagna", adatte al tuo clima ed al periodo corto di coltura o ad una varietà jolly come la Desirée.
Anche la mancata riuscita del finocchio mi lascia molto perplesso...
Angelo
Ciao Angelo, sono contentissima di aver ricevuto le tanto desiderate patate viola. Le seminerò a marzo come mi hai consigliato e incrocio le dita... ti farò sapere.
Per ringraziarti ti manderò un po' di aglio della mia zona che da poco ha ricevuto la dop: aglio di voghiera.
Grazie ancora e a presto.
Alessandra
utente anonimo |
ti ringrazio per l'aglio, ricordo che è molto saporito!
Angelo
mi chiamo erika e cercando la patata viola mi sono inbattuta nel tuo blog.
vorrei trovare dei semi x regalarli a natale a mio nonno, appassionato di orto e di..fiorentina!!!
puoi aiutarmi?
la mia mail è
erikaboniniCHIOCCIOLAliberoPUNTOit
Grazie!
utente anonimo |
complimenti per il nonno dalle invidiabili passioni! Sono sicuro che la "fiorentina" sia quella di chianina e non la squadra di calcio...
Nessun problema a mandarti le vitelotte, ti ho scritto alla tua mai per l'indirizzo.
Angelo
Abbiamo provato a fare il purè ma la pasta è molto soda, troppo.
Ho sfasciato lo schiacciapatate che non ha retto la mia stretta sotto la resistenza delle patate; allora le abbiamo passate al frullatore e, praticamente è venuta fuori quasi una granella.
La cottura in acqua è stata molto prolungata.
Avete riscontrato problemi simili ? Potrebbe dipendere dal terreno di coltivazione ?
Sicuramente è più farinosa delle solite varietà, ma si schiaccia anche con la forchetta. Non è che le hai bollite troppo? Il mio terreno è calcareo, non credo sia quello.
Paolo
Tipo vanno bollite partendo da acqua fredda o calda, oppure non ci va messo il sale..
Butto lì, perché il raccolto di Vitelotte è stato misero e tengo i tuberi per semenza, non li ho provati; e le patate "normali" le lesso al microonde.
Claudia
utente anonimo |
Affettate le patate lessate e sbucciate assieme ad abbondante cipolla dolce, qui è la Rossa di Acquaviva, condite con un pizzico di sale e olio extravergine.
Oppure fate appassire in pentola nell'olio la cipolla affettata, aggiungete le patate facendo cuocere pochi minuti.
Anche la cipolla diventerà blu...
Una vera bontà da provare!
Angelo
cercando la patata viola su internet mi sono imbattuta in questo blog e visto che questa patate dalle fantastiche qualità no la sitrova in vendita, la vorrei coltivare per me nel mio grande giardino.
Potrei, pagando, averne qualche tubero per semina?
Grazie
Alessandra
alexascab@hotmail.com
utente anonimo |
Mi avete riempito di curiosità. per cui vi chiedo di esaudirne alcune.
Sulla bancarella del mercato nel cesto delle 'viola' ce n'erano di due qualità.
Una liscia e grossetta di forma simile alla Roseval ed un'altra di più piccole e bitorzolute, medesimo colore. Secondo voi possono essere la stessa qualità di patata o due diverse? Altro. Non avendo mai coltivato patate nel mio orto (colline moreniche al nord italia) vi chiedo: se compero alla bancarella le patate viola posso usarle come sementi o devo necessariamente trovare tuberi-semi? Per intanto basta così Non avete idea quante cose vorrei chiedervi (in particolare a Paolo ed Angelo)! Ciao e grazie Piero
utente anonimo |
Per mia esperienza, germogliano anche le comuni patate industriali che trovi dal fruttivendolo.
Secondo me puoi tranquillamente seminarle.
Posso dirti che sia la vitelotte che la Blue Congo possono avere la forma dei tuberi tonda-allungata ed allungata e pezzatura molto difforme.
La patata viola (più esattemente è chiamata "nera") non è una sola varietà, qui puoi vederne molte:
http://www.ginsterfarm.ch/Pflanzen/Kartoffeln/Kartoffeln.htm
A presto
Angelo
Unico difetto: tingono di blu... ho avanzato dell'arrosto e l'ho messo via assieme le patate del contorno, quando l'ho preso per riscaldalo l'arrosto era... maculato
Paolo
utente anonimo |
non preoccuparti, è abbastanza "normale" il germogliamento delle patate in questo periodo. Credo che, al buio della busta, siano venuti germogli lunghi e filiformi, devi semplicemente eliminarli. L'operazione di staccare i germogli puoi farla un paio di volte, se i tuberi diventano mollicci al tatto, effetto di disidratazione, è anch'esso fenomeno normale. Ti raccomando invece, circa un mese prima del previsto interramento delle patate, di esporre le patate alla luce, in modo da avere germogli tozzi e di grosso diametro.
Angelo
Grazie
Luigi Sollazzo
questa la mia mail
feudo@tiscali.it
utente anonimo |
Visto clima e tipo di terreno non propriamente eccezionali, ho deciso di tentare con la coltivazione sotto cartoni e paglia come in agricoltura sinergica. dopo una preparazione minima del terreno (ammorbidimento, incorporamento del compost, livellamento) ho coperto la mia gombina (così si chiamano qui da noi i bancali per la semina) con i cartoni forati; in ciascun foro un tubero seme, appena ricoperto di terra, poi uno strato di 15-20 m di paglia, e via. Vediamo se nasce qualcosa. Un suggerimento forse sciocco: per evitare che le cose vadano male e di perdere del tutto una varietà, io conservo uno-due tuberi seme e me li pianto in vaso sul balcone. Non si riesce ad ottenere molto, ma un piccolo numero di futuri tuberi-seme per l'anno successivo è assicurato. Per le vitelotte quest'anno provvederò anche a fare l'impollinazione incrociata con le patate portate dal Cadore, per vedere cosa viene fuori. ciao!
utente anonimo |
Ma è bene che tu provi, io sprono sempre a "provare"!
Buon lavoro!
@AndreaRossi
Venti chili di vitelotte da seme sono un'enormità se dici di voler provare la varietà! Comunque contatto chi potrebbe esaudire la tua richiesta e ti faccio sapere.
Ciao a tutti
Angelo
Due giorni in cima alla scala, con avvitatore e adesivi vari, ora è ... quasi... tutto a posto. Per fortuna c'è il sole e poco vento, minima di 8° e patate già piantate i giorni scorsi, ho anche dovuto bagnare.
Caro Andrea, a parte l'uso di cartone e paglia, ma quali vantaggi dovrebbe dare (non solo a topi e lumache) il tuo sistema?
Mi ha appena scritto un amico francese che vuole provare un sistema complicato di pacciamatura a strati che ha letto in rete. Però ne coltiva metà alla vecchia maniera, cioè in terra...
Paolo
sì, sono un po' scettico anch'io, ma in fondo non rischio TUTTI i tuberi-seme e qualcosina lo tengo per scorta per non perdere le varietà...
I potenziali vantaggi: tempi di preparazione del terreno ridotti all'osso, maggior umidità e freschezza del terreno, protezione anche dagli eccessivi caldi, se poi le patate crescono anche tra cartone e paglia dovrei trovarle quasi pulite... poi, se va male ho "sprecato" 9 tuberi-seme, mezza balla di paglia, qualche cartone della pizza e un'ora di lavoro... direi che il rischio è accettabile !
Insomma, il tentativo si fa! Tra qualche mese vi racconterò com'è andata! Ciao e grazie ancora!
visto che abitiamo entrambi in veneto, sai cosa dicevano i vecchi dalle mie parti? "non sta aver pressa de semenar, col caldo nasse tut " Franca
utente anonimo |
Tommy
quindi ora abbiamo la Vitelotte made in Abruzzo! Non mi stupisce visto la grande richiesta di queste varietà, so che viene coltivata e venduta in più regioni italiane. E ciò mi fa piacere...
Per rispondere al tuo quesito devo annoiarti con qualche parola in più, chiedo scusa a chi legge!
Coltivo la Vitelotte noir dal 1998, i tuberi li comprai dalla Francia al prezzo equivalente in lire di 10.000 (diecimila) al kg, il fornitore mi specificò che lì era chiamata in molti modi, vitelotte, patata nera, negresse.E qui abbiamo il bandolo della matassa, perchè non si tratta di una sola varietà dai molti nomi. Fino al 2002 so che la vitelotte era venduta per corrispondenza dalla ditta Peraga, la confezione da tre chili veniva venduta a 29.000 lire. All'epoca questa ditta aveva in esclusiva anche i semi di Terre de semences, dopo qualche anno diventerà Kokopelli France.
La "vera" Vitelotte dovrebbe essere quindi questa:
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/vitelottenoire.htm
mentre questa dovrebbe essere la negresse
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/negresse.htm
Da notare la provenienza è la stessa zona della Francia e sono varietà "tradizionali"... A mio parere, le patate vengono coltivate assieme badando poco alle differenze, caratteristiche e gusto sono uguali. Altri esempi giusto per aumentare la confusione....
Una patata tradizionale spagnola:
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/papanegra.htm
Dalla Svizzera:
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/blaueschweden.htm
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/blaueemmensteg.htm
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/bluvaltellina.htm.html
Ultimo dilemma, la Congo blu qual'é, tra queste?
http://www.quarantina.it/patatedalmondo/blucongo.htm
Io ho coltivato entrambe, su Google trovo anche:
http://www.gondrano.it/agric/murab05/arcopa.htm
Che rompicapo le patate blu...
Se abitate vicino o siete in zona, per il 19 Marzo, potreste andare a vedere e magari comprare qualcosa:
http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=0&tabid=580&ItemID=1055&palias=it
Se vi avanza qualche tubero, pensate a me...
Angelo
il bottino: patata blu di svezia. patata roseval, patata bianca del lotschental , e anche tre patatine ine ine di blu di san gallo (mi son dovuto limitare ma le varietà disponibii erano davvero molte).
qualche bustina di sementi biodinamiche tra cui: carota gialla di Doubs, e una certa hirshchhornsalat che dovrebbe essere insalata corna di cervo....coltivata dal XVI sec. e mais rosso del ticino.
ed ancora grazie alla distribuzione gratuita di semi: sedano a coste nero d'umbria, pastinaca tender and true, bietola da coste Selma di Ginevra, carota Gniss Savoia a buccia Blu viola e infine pisello Blauschokker.....bella giornata
grazie della bella iniziativa agli amici svizzeri!
Paolo
ho sbagliato a ascrivere, la carota blu viola è la Gneiss di Savosa non di Savoia.
Il sedano a coste nere sarà quasi sicuramente il sedano nero di trevi (o affine), un ecotipo di sedano coltivato su poco più di un fazzoletto di terra a Trevi, tra Foligno e Spoleto, da pochi agricoltori (si contano su una mano). Tuttavia si sta cercando di tutelarlo, è presidio slow food e si sta cercando di ridiffonderlo.
Tommy
mi chiamo Matteo e sono appassionato di orti e varieta di piante rare. Volevo chiederti : puoi spedirmi delle vitelotte ?(te le pago)
volevo anche chiederti se hai mai sentito di varieta viola italiane perche mio nonno ne ha qualche vago ricordo
matteomichielin85@alice
utente anonimo |
posso mandarti un pò di tuberi-seme di vitelotte, ripeto ancora una volta che qui non si vende nulla ma si scambia! Purtroppo non sono capace di approfittare, né sufficientemente venale ma, in fondo, qualche centinaio di euro non cambiano la vita... Mandami il tuo indirizzo alla mia mail, la trovi al post di CONDIVISIONE DEI SEMI.
Qui finalmente posso interrare le patate e seminare, gli orti mi chiamano
Ciao a tutti
Angelo
http://www.atlanteparchi.it/parco.nazionale.sila/legumi.html
La Turchesa coltivata nel Gran Sasso
http://www.parks.it/prodotti.tipici/dettaglio_prodotto.php?id_prodotti=2503
cliccate sulle immagine per ingrandire
Attenzione, col nome di turchesa è venduta anche questa patata con polpa scura, molto simile alla Negresse, forse è quella che Tommy ha trovato in vendita all'Agraria.
http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=10545
Angelo
ciao
rob.
utente anonimo |
non ho parole. . . ANGELO SEI UN GRANDE!! sabato sono arrivate le patate e sono felice come una Pasqua !
Purtroppo a casa mia la passione per l'orto l'habbiamo solo io e mio nonno mentre i miei lo valutano secondo l'utilita e ragionando che la conserva costa meno comprarla al supermercato quest' anno volevano tenere due "gombine" di patate mercenarie , buttare via il resto e tirare una landa desolata di prato inglese (tanto valeva fare un parcheggio . Ma con l'esotismo delle VITELOTTE e altre piante rare per quest' anno li ho convinti a un anno di proroga.
Ora ho un dubbio le patate viola possono stare vicino a qelle mercenarie o si ibridano?
puoi consigliarmi anche qualche pianta pluriennale ?
grazie mille
Matteo
utente anonimo |
utente anonimo |
mi fa piacere che le patate ti siano arrivate sane e salve! Già interrate?
Meno male che il nonno ti abbia passato la passione per l'orto, scavalcando una generazione! Puoi zittire i genitori chiedendo loro se il sapore degli ortaggi che coltivi nell'orto sia lo stesso di quelli del supermercato... Non fiateranno!
Stai tranquillo, non c'è nessuna possibilità di ibridazione tra le patate presenti nello stesso orto.
Per pianta pluriennale intendi ortaggi "perenni"?
Buonasera Michela,
Anche se la prestigiosa Accademia della Crusca ha scritto che in internet non è giusto farlo, potremo usare il "tu"...
Proprio domani contavo di ultimare l'interramento delle Vitelotte ma continuano ad arrivarmi richieste, ne terrò da parte una buona quantità.
Direi che quell'angolino sarà presto occupato
Angelo
le patate non le ho ancora piantate. Sto aspettando la luna nuova,per mio nonno Deli farlo adesso sarebbe un'eresia e per non turbare la concordia familiare non discuto.. . anche se mi preoccupa il fatto che sono piccole e perdono umidita velocemente.
Mi chiedo :ce una verità di fondo o e una superstizione medievale ? bah mandero una mail a mistero !
Per piante pluriennale intendo cose come gli asparagi che non devi ripiantare ogni anno
Matteo
utente anonimo |
leggendo i messaggi sopra ho visto che ROB ha il pisello blu e vorrei chiedergli se ne ha qualcuno in piu.
Se non leggesse questo messaggio non tu riesci a mettermi in contatto con lui?
Matteo
utente anonimo |
non so se Roberto ti abbia contattato, al limite gli segnalo la tua richiesta. Tieni comunque presente che magari dispone di semi appena sufficienti ad iniziare la coltivazione nel suo orto ed intenda metterli a scambio in seguito, come facciamo tutti.
Angelo
Se riusciranno te ne invio volentieri.
In alternativa posso consigliarti, se vuoi , di contattare Prospecie rara che conserva la varietà ed ha anche altre varietà di piselli blu:
http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=8&tabid=996&palias=it
il 30 di aprile ci sarà una mostra mercato delle piantine da orto:
http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=2&tabid=634&ItemID=783&mid=924&palias=it
come resistere? 70mq di orto non bastano più!
utente anonimo |
Lattuga coda di trota: Lactuca sativa var. longifolia
Varietà già conosciuta nel 1861 quale «Rotsprenkeliger Forellensalat». Lattuga verde chiaro con testa compatta e foglie allungate dal disegno rosso-marrone. Adatta per semina precoce direttamente nell'orto.
http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=8&tabid=996&palias=itt
Coste rosse feurio: Beta vulgaris subsp. cicla var. flavescens.
Varietà molto decorativa con i lunghi fusti di un rosso intenso e fogliame di colore verde-marrone. Si consuma come le coste verdi.http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=8&tabid=996&palias=it
pomodoro dentato buhrer - keel : Lycopersicon esculentum:
Pomodoro carnoso, poco acquoso, con numerose camere e pochi semi. Produttivo. Ideale per salse o pomodori ripieni, ma anche in insalata per le sue fette ornamentali a forma di fiore.
http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=8&tabid=996&palias=it
lattuga cappuccio Batavia Laibacher Eis:Lactuca sativa var. capitata
Batavia tradizionale dell’Austria dalla quale si sono selezionate le lattuche di ghiaccio. Precoce. Teste un po’ rosse, compatte, raccolta primaverile ed estiva, monta difficilmente in fiore. Sensibile all’oidio, ma è una delle migliori varietà nei campi.
http://www.prospecierara.ch/Generator.aspx?tabindex=8&tabid=996&palias=it
utente anonimo |
utente anonimo |
cordiali saluti,G. Agostini
Via Madonna 20/3 35020 Terrassa Padovana (PD)
tel.049-9500631 --3394116223
utente anonimo |
Grazie mille!
Antonella
antonella.narcisi@narcisiva.it
utente anonimo |
Giusto per sfatare alcuni luoghi comuni, le vitelotte che vedete pesano da quasi due etti (quella in primo piano,180 gr) all'etto e mezzo! E sono gli stessi tuberi che risemino da quasi 20 anni, con buona pace di chi afferma che le patate, prima o poi, degenerano...
Qui invece vediamo una pianta-tipo con relativo raccolto, il mio dito indica la patata-seme, pesante pochi grammi. Anche l'accusa di scarsa produttività va a farsi benedire!
Ho tuberi-semi in abbondanza, posso accontentare le richieste ma rimanderei l'invio a Settembre, per la semina c'è tempo!
Angelo
Franca
utente anonimo |
Evidentemente vogliono un terreno con abbondanza di humus e non siccitoso.
Paolo
Angelo
utente anonimo |
Hai dimenticato di lasciare la tua e-mail! Contattami al mio indirizzo:
angelop_2009chiocciolalibero.it Ovviamente sostituisci chiocciola con @
Giorgio, stai tranquillo, coltiverai anche tu la vitelotte!
Angelo
QUALCUNO HA VISTO "TERRA MADRE "? lo hanno fatto su rai 5 la settimana scorsa, almeno ve lo segnalavo prima...
cambiamo discorso, tra poco cavo anche le mie VITELOTTE in realtà qualcuna di quelle scoperte l ho gia mangiata E sembrano piccoline, comunque veremo...
MA e possibile selezionare le patate da ripiantare in modo da aumentare un po la taglia ?
i migliori tuberi-seme sono quelli di 35 mm. Nella foto più su puoi vedere, indicato dal mio dito, il tubero di vitelotte che ha prodotto 10 patate. Ricorda che interrare una patata piccola darà vita ad una pianta con pochi steli e tuberi grossi mentre mettere in terra una patata grossa avrà come risultato un grosso cespuglio, gli steli competeranno tra loro ed il risultato sarà tanti piccoli tuberi....(Lo si fa di proposito per avere tuberi-seme in quantità).
Per un buon raccolto di patate il "segreto" è curare il terreno!
Angelo
utente anonimo |
faccio quel che posso... Fai bene ad affiancare tuo nonno, magari si conserva anche i semi ogni anno, giusto?
Stai tranquillo, ti mando le vitelotte a fine Agosto, in questo periodo non sto inviando nulla. Ti mando una mail.
Angelo
Angelo
Attendo un riscontro barbarafrigerio@aol.com
Grazie
BARBARA
utente anonimo |
Ti lascio la mail per il contatto. Grazie
lucas-63@libero.it
utente anonimo |
questo blog è semplicemente fantastico. Ho un piccolo orto e mi piace coltivare prodotti "strani" (se mi passi il termine!!!). Mi piacerebbe chiederti tutto quello che inserisci nei post ma ... sigh sigh ... penso sia impossibile!!!
Comunque mi interessava tantissimo la Patata Vitelotte. Se puoi contattarmi, la mia mail è cristian772@libero.it
Grazie e a presto
Cristian
utente anonimo |
mi aggiungo alla numerosa lista di coloro che vorrebbero
provare a coltivare le Vitelotte.
Se è possibile desidererei avere qualche tubero,
ringrazio comunque anticipatamente.
Lascio la mail per un eventuale contatto
maxbena@libero.it
Massimo
utente anonimo |
mi basterebbe sapere anche se esiste qualche sito dove acquistarle in modo da non creare troppo disturbo.
grazie
utente anonimo |
utente anonimo |
...a vedere (anche se solo in foto) tutte queste varietà, particolari e anche antiche, mi sento come una bambina in un negozio di giocattoli. Peccato che abbiamo noi un terreno troppo duro per i tuberi!
Quando riusciremo a migliorare la terra te le chiederò sicuramente.
ciao Pat
Quando ci si potrà registrare al blog? è sempre tutto bloccato!
utente anonimo |
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Ecco infine, un'altro articolo che tratta bene su questa patata, dall'ottimo blog di Oryctes:
http://oryctesblog.blogspot.com/2011/08/orto-antico-la-patata-vitelotte.html
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lunedì 15 agosto 2011
Orto antico - La patata Vitelotte
Patate Vitelotte. Foto Andrea Mangoni. |
Patata Vitelotte. Foto Andrea Mangoni. |
Vitelotte fritte. Foto Andrea Mangoni. |
2 commenti:
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ciao complimenti per il blog, ti volevo chiedere se la patata viola e quella mericana hanno tempi di semina simili a quella normale. Inoltre volevo sapere se per seminarle tu le tagli in 2 parti e aspetti la cicatrizzazione. Grazie mille
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Ciao Francesco, grazie mille!
la vitelotte è una patata come le altre, e segue lo stesso calendario di semina e raccolta; la patata americana si pianta in aprile-maggio e si raccoglie in tarda estate-autunno.
io quest'anno avevo da seminare minituberi di un paio di cm di diametro, ma si può partire da patate normali tagliate a metà e lasciate ad asciugare un paio di giorni, ho fatto spesso anch'io così. ciao!
Aggiornamento, 13-04-2012:
http://www.ortoveneto.it/index.php?pagename=ConsumatoriNews&categoryId=9&docId=623
ortogiornale
Patata blu, delizia da Alta cucina,
curiosa e ricca di antiossidanti
Mirco Migotto, giovane chef Trevigiano, ristorante “Al Migò”, fa della patata blu una delle sue belle sorprese per gli ospiti di riguardo e per le grandi occasioni. E' una curiosità che stupisce e che si fa ricordare per il gusto originale e diverso. Molto forte. La patata blu è una varietà storica proveniente dalle Ande peruviane. E' definita una varietà primordiale e semiselvatica: un esempio di prodotto “biodiverso” che l'Alta cucina sta riscoprendo. Si caratterizza per il colore blu viola della buccia e della polpa. Della stessa tipologia sono le vitelotte francesi (si trovano in particolare nella zona della Piccardia) e le blu di San Gallo, coltivate nel cantone svizzero dei Grigioni, e di una zona del Trentino attorno a Margone (Valle dei Laghi). La patata blu, che fa parte della specie Solanum tuberosum, non va confusa con la “patata nera” o con la “patata violetta”, la cui polpa è gialla. Sul nero o sul violetto esse hanno solo la superficie. Nel Trevigiano viene prodotta da Aurelio Codello, azienda di Moriago della Battaglia, un orticoltore che ama sperimentare coltivazioni originali, antiche e inconsuete. “E' una patata - egli sottolinea - che mi ha sempre incuriosito. Sono stato felicissimo quando un amico francese, di Lione, me ne ha portato alcuni tuberi da seme. Li ho piantati e hanno dato ottime patate. Non si seminano per la resa o per reddito: sono patate che rendono poco e sono piuttosto piccole. In compenso però sono originali, diverse, ricchissime di antiossidanti.
Sono sfiziose. Resistono alle malattie e alla siccità. Hanno un gusto molto forte, per cui non sempre sono apprezzate e accettate”. “Sono comunque un prodotto interessante e che merita attenzione, è il commento di Sergio Tronchin, di OPO Veneto, organizzazione di produttori con sede centrale a Zero Branco (Treviso), che ha cominciato a trattare la patata blu e a commercializzarla: destinazione la grande ristorazione. In cucina è molto versatile: la si può presentare in tutte le versioni, lessa, fritta, al forno. Ma è il purè della patata blu che si presta a combinazioni o abbinamenti di grande effetto cromatico. Ne esibisce una splendida prova Valerio Chiarion del ristorante “Agli amici di Arquà Polesine” (Rovigo): un rotolo di baccalà arrostito, che rispecchia una ricetta ereditata dalla bisnonna, al quale viene appoggiato il purè blu. Un felice esempio di tradizione e di novità. Renato Maggiolo, gastronomo, OPO Veneto: “Una squisitezza, un piatto emozionante per gusto, per sapore, per colore, per bontà e soprattutto per leggerezza”. Piatto forte di Mirco Migotto è la crema di patate blu con musetto (cotechino), sgombro scottato e nuvola di cren (rafano). Il piatto si distingue per la varietà e la brillantezza dei colori, molto saporito, sorprendente. Sa tanto di tradizione, eppure si presenta molto creativo e fantasioso. Naturale e piacevolissimo. “E' un piatto, commenta lo chef, simpatico e gustoso, che richiama i nostri gusti più genuini. Per questo è accolto sempre molto bene”.
Angelo Squizzato
Simpatica interpretazione della patata blu come antipasto
Crema di patata blu con musetto (cotechino), sgombro e
nuvola di cren (rafano): un piatto elegante e piacevole proposto
dallo chef Mirco Migotto, ristorante "Al Migò" di Treviso
New pubblicabile citando: www.ortoveneto.it
Aggiornamento, 18-03-2012:
Vendita di Tuberi, di patate Vitellotte
Ringrazio l'anonimo che ha risposto nei commenti, sotto, a chi cerca questi tuberi da semina :-) !
Posto, qui, quello che ha scritto. - betulla
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Salve a tutti; ho letto che molti sono interessati ai tuberi della vitelotte. Io dispongo di alcuni tuberi ed
ho inserito un'Asta su e-Bay, al seguente link:
http://www.ebay.it/itm/140723213515?ssPageName=STRK:MESELX:IT&_trksid=p3984.m1555.l2649
oppure, contattatemi al seguente indirizzo: zalinna@libero.it
Altri Link:
http://www.gransassolagapark.it/dettaglio_prodotto.php?id_prodotti=2503
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_30/patatine_blu_svizzera_5f9ed0ee-cf08-11dc-8e3f-0003ba99c667.shtml
Immagini di Ortaggi blu, violetta.
https://picasaweb.google.com/betullablu/OrtaggiBluViola
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