martedì 19 ottobre 2010

IL CORPO UMANO...


IL CORPO UMANO È PERFETTO MIA NONNA


Il corpo umano è una macchina perfetta. Dicono. Ma dov’è tutta questa perfezione? Per me è una macchina appena passabile, che può andar bene solo se non ti puoi permettere niente di meglio. Il corpo umano è un’utilitaria, questa è la verità.
Il naso, per esempio, è scomodo, piazzato così com’è in mezzo alla faccia. Primo, quando lo pulisci ti vedono tutti, e non è il massimo espellere della poltiglia puzzolente in un quadratino di stoffa mentre sei a cena. Secondo, non si può mai sapere se è veramente pulito. Quante volte capita di stare per ore in mezzo alla gente con una caccola secca appiccicata sulla punta del naso? È così deprimente quando poi, davanti allo specchio, capisci perché tutte quelle donne ti guardavano. Terzo, non è orientabile.
Sarebbe molto meglio una proboscide di mezzo metro: se è ostruita basta strofinarla con nonchalance con un angolo della tovaglia; per sapere se è pulita basta guardarci dentro; è orientabile. E poi con la proboscide si aprirebbe tutto un nuovo universo di giochi erotici. Dicono.
Se il corpo umano è così perfetto, perché c’è bisogno degli specchietti retrovisori? Io non ho mai sentito di una cosa perfetta che ha bisogno di aggiunte.


Tutti dicono la Ferrari, la Ferrari, la Ferrari...

Sì, l’ho sentito dire anch’io.

Ma, mi creda, la Mulattieri biturbo non la batte nessuno.

Davvero?

La provi.

Non si accende.

Il suono del motore va fatto con la bocca.


Se il corpo umano fosse perfetto avrebbe due occhi anche dietro: nessuno che ti tampona, nessuno che ti ruba il portafoglio, nessuno che ti parla alle spalle. Questa è perfezione. E visto che ci siamo, ci vorrebbero anche due occhi sopra e due sotto, quelli sopra per schivare vasi, tegole e pianoforti e quelli sotto, posizionati sotto le piante dei piedi, per non pestare le cacche. Ovviamente, per avere tutti questi occhi liberi, bisognerebbe andare in giro nudi, ma dov’è il problema? Se il corpo è perfetto che bisogno c’è di nasconderlo?
Il fatto che la gente metta tanta cura nel vestirsi, nel pettinarsi e qualcuno anche nel dipingersi la faccia, è la dimostrazione più evidente che il corpo umano non è perfetto, anzi, è ridicolo. Qualcuno avrebbe veramente il coraggio di dire che il corpo degli esseri umani è più aggraziato e elegante di quello di un cavallo? Per favore. I cavalli non si mettono il rossetto, non indossano sciarpe e berretti per stare al caldo e non salgono in groppa ad altri animali per correre più veloci.
Quindi: occhi dietro, sopra e sotto, più mani e con più pollici opponibili, coda prensile, alimentazione elettrica, autolavaggio, scocca di titanio, aria condizionata e pene alla fragola. Dicono.








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